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La standardizzazione dell'agroalimentare italiano, una storia che parte dagli anni 1980

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TEATRO NATURALE - Editoriali DEL 05 marzo 2025 | 15:00 | Pasquale Di Lena Oggi è necessario rileggere, in chiave moderna, la reazione dell'Italia allo scandalo metanolo. Si intraprese una battaglia coesa, che portò al successo del sistema Italia del vino. E' replicabile? Un tempo non lontano chi, da solo, beveva vino si ubriacava, a differenza di chi si rallegrava bevendolo a tavola o in compagnia. Il sistema neoliberista, sin dal suo nascere in Italia (anni ’70) ha messo in discussione la tavola e, con essa, l’anima che l’ha sempre rappresentata, il cibo, accompagnato da un fiasco o una bottiglia e un bicchiere di rosso, rosato o bianco, ma sempre e solo vino. Nella prima metà degli anni ’80 – ero arrivato da poco a Siena a vivere, con l’allora presidente, Luciano Mencaraglia, le difficoltà dell’Ente Nazionale Mostra Vini-Enoteca Italica Permanete di Siena – ho vissuto, dopo aver conosciuto e frequentato, nel suo Piemonte, l’ideatore delle città d’identità, Elio Arc...

IL MOLISE DEL TARTUFO

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presente a “Tipicità Festival”C.S. di bORGHIDECCELLENZA “Tipicità Festival”, una delle manifestazioni cult dell’eccellenza Italiana, anche quest’anno ospita il Molise del tartufo. Dopo aver partecipato attivamente alla realizzazione della dorsale del tartufo - in prima fila insieme alla Fondazione del Tartufo d’Alba, San Miniato, Pieve Torina, Acqualagna e altre realtà che dal tartufo traggono benefici culturali, agroalimentari, economici, in occasione della 33^ edizione, il Molise c’è e ben rappresentato dal Consorzio di Rete “CiBiMolisani”. Nel garantire la sua presenza in continuità con quanto prefissato dal progetto illustrato in un panel nella 32^ edizione, e consolidatosi in quel di Pieve Torina in occasione della manifestazione dicembrina de “Le Terre del Tartufo”, il Consorzio di Rete che vede ampliarsi sempre più, verrà rappresentato da Maurizio Varriano, Vincenzo Di Iorio e Luca Felice. Comunicazione, direzione, produzione, cucina verranno garantite da un talk che garantir...

Esultanza per la Canonizzazione di Bartolo Longo

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di Vincenzo Di Sabato è il padre adottivo di Maria Caterina Procaccitto da Guardialfiera Papa Francesco - seppur in uno stato di sofferenza, dalla “cattedra” speciale del Policlinico Gemelli, martedì 25 febbraio - decreta la santificazione di Bartolo Longo, apostolo del rosario, modello della Chiesa in uscita, fondatore del Santuario e della nuova cittadella mariana di Pompei. Gioia piena a Guardialfiera, perché alla sua magnanimità è legata tutta la tortuosa storia di vita di Maria Caterina Procaccitto. Essa nasce a Guardialfiera il 12 ottobre 1881 da famiglia povera, nel borgo antico di “Piedicastello”, in una casupola di Via Garibaldi 20, confinante con quella di Pietro Veleno, protagonista di “Signora Ava”, avvincente romanzo di Francesco Jovine. E’ battezzata l’indomani da don Nicola Romeo, consanguineo del guardiese Carlo Romeo, martire della repubblica partenopea del 1779. Maria Caterina perde la mamma a soli 17 giorni dalla nascita. Il papà si risposa, ma anch’egli morirà...

Un discorso di grande interesse e attualità che vale la pena leggere e diffondere

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Un La Presidente Messicana CLAUDIA SHEINBAUM scrive a Trump e Musk a nome del resto del MONDO: Così hanno votato per costruire un muro... Bene, miei cari americani, anche se voi non capite molto di geografia, visto che per voi l'America è il vostro paese e non un continente, è importante che prima di mettere i primi mattoni sappiate cosa state lasciando fuori da questo muro. Fuori ci sono 7 miliardi di persone; ma visto che non vi suona molto questa cosa delle persone, vi chiameremo consumatori. Ci sono 7 miliardi di consumatori disposti a sostituire l'iPhone con il Samsung o l'Huawei in meno di 42 ore. Inoltre possono sostituire le Levi 's con Zara o Massimo Duti. Tranquillamente, in meno di sei mesi, possiamo smettere di comprare veicoli Ford o Chevrolet e sostituirli con una Toyota, KIA, Mazda, Honda, Hyundai, Volvo, Subaru, Renault o BMW, che tecnicamente superano di gran lunga le auto che producete. Questi 7 miliardi possiamo anche smettere di abbonarci a Direct ...

Sulla nomina del vescovo di Trivento

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di Umberto Berardo In merito alla vicenda della nomina del nuovo vescovo della diocesi di Trivento ho cercato di esprimere al momento opportuno il mio pensiero che ho portato sui media ma anche nel tentato confronto di base dentro una Chiesa che ha continuato purtroppo a negarlo. Quando un nutrito gruppo di laici ha provato ad avviare nel dicembre 2024 una discussione tra tutte le componenti della Chiesa locale per cercare da credenti impegnati di riflettere con spirito di servizio sul futuro della diocesi è stato dissuaso da ben due comunicazioni della Curia che negava perfino l’utilizzo delle sedi ecclesiastiche per gli incontri, prendeva le distanze dall’iniziativa e si dissociava apertamente da essa. Le idee di una lettera a papa Francesco firmata da molte centinaia di fedeli e di una fiaccolata per sollecitare la nomina di un nuovo pastore sono state viste non come un contributo di riflessione per la difesa dell’autonomia di una diocesi plurisecolare e per la conservazione di...

UNA LARINO DA RECUPERARE

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Agli inizi degli anni ’70 ho scritto una poesia “Ije velésse devendà sineche” e. non lo nascondo, ci tenevo tanto “pe fa nu menemènde è u puoche”. Ci ho provato nel 2008 ma non ce l’ho fatto e, per consolarmi, non ho addebitato la sconfitta a un tradimento di due personaggi che hanno diviso il fronte della sinistra con la presentazione di un’altra lista, ma a quella mia idea, riportata nella raccolta “U penziere” e all’invidia per il successo che ha ricevuto con le duemila copie diffuse. Un’idea, quella del monumento al maiale, che avrei, con gli amici e i compagni di “Larino viva”, ripreso e sicuramente realizzato in piazza Garibaldi, nota un tempo per una cantina, il “Grappolo”. Visto che era piaciuta ai larinesi, e, anche a una buona parte di chi ha votato Giardino buonanima, sindaco non interessato alla realizzazione dell’opera. Quella del monumento al maiale non era, certo, la sola idea da realizzare nel centro storico della capitale dei frentani, ricco di storia e di cult...