L'OLIO DI FLORA DE "LA CASA DEL VENTO" SELEZIONATO DALLA GUIDA FLOS OLEI CON ALTRE SEI AZIENDE DEL MOLISE
Ben sei le aziende inserite da “Flos Olei - la Guida al mondo dell’extravergine” sui mille campioni provenienti da 45 paesi dei cinque continenti. Oli degustati dal panel guidato dal noto eno-gastronomo Marco Oreggia che è anche l’editore della guida presentata e diffusa in duplice lingua (italiano-inglese),che il mondo dell’olio e degli appassionati di questo nostro straordinario prodotto conosce.
Ed ora vediamo il quadro complessivo dei 483 oli inseriti nella guida: 226 gli italiani in rappresentanza di 17 regioni (meno la Val d’Aosta, il Piemonte e l’Emilia-Romagna), con la Toscana che, con 51 oli premiati, guida la classifica, seguita dal Lazio (29), la Sicilia (27) e l’Umbria (25) e 247 quelli del mondo, con la Spagna la più rappresentata (63), seguita dalla Croazia (61); Cile e i fagioli di Acquaviva d'IserniaPortogallo (13); Turchia e Grecia (11); Sud Africa (10); Marocco, Francia e Giappone(9) e, con punteggi minori, Argentina, Slovenia, Uruguay, Australia, Stati Uniti, Perù, Giordania e Brasile.
Ben sei le aziende inserite da “Flos Olei - la Guida al mondo dell’extravergine” sui mille campioni provenienti da 45 paesi dei cinque continenti. Oli degustati dal panel guidato dal noto eno-gastronomo Marco Oreggia che è anche l’editore della guida presentata e diffusa in duplice lingua (italiano-inglese),che il mondo dell’olio e degli appassionati di questo nostro straordinario prodotto conosce.
Il punteggio minimo che la guida assegna agli oli
extravergine di oliva è 80, mentre il massimo è 98, e le sei aziende molisane selezionate
partono da 86 punti conquistati dall’azienda
agricola Michele Fratianni di Campomarino; 88 dall’ Azienda Agricola Giorgio Tamaro di Termoli, Frantoio Bruno Mottillo e La Casa del Vento, entrambi di
Larino; 90 dall’oleificio Di Vito di Campomarino e,
come lo scorso anno, ben 96 punti dall’azienda
Colonna di San Martino in Pensilis, che, con questo punteggio, ancora una
volta guida il treno della qualità dell’olivicoltura molisana.
Ed ora vediamo il quadro complessivo dei 483 oli inseriti nella guida: 226 gli italiani in rappresentanza di 17 regioni (meno la Val d’Aosta, il Piemonte e l’Emilia-Romagna), con la Toscana che, con 51 oli premiati, guida la classifica, seguita dal Lazio (29), la Sicilia (27) e l’Umbria (25) e 247 quelli del mondo, con la Spagna la più rappresentata (63), seguita dalla Croazia (61); Cile e i fagioli di Acquaviva d'IserniaPortogallo (13); Turchia e Grecia (11); Sud Africa (10); Marocco, Francia e Giappone(9) e, con punteggi minori, Argentina, Slovenia, Uruguay, Australia, Stati Uniti, Perù, Giordania e Brasile.
Una sorpresa la
Croazia? Assolutamente no per chi conosce le tradizioni di questo Paese e
la grande vocazione della sua terra all’olivicoltura. Ed è proprio la Croazia
di scena martedì 23 a Larino, all’incontro che si terrà presso la sala
consigliare per sviluppare, a partire dalle ore 9, il tema “Gestione
sostenibile del patrimonio naturale e culturale locale”,
inserito nel progetto
Medapaths.
pasqualedilena@gmail.com
Il sodalizio con i Fagioli di Acquaviva d'Isernia rappresenta una sinergica e genuina simbiosi di sapore, qualità e valore nutrizionale. Daniela De Angelis
RispondiEliminacome pure una sinergica e produttiva azione promozionale dei rispettivi territori, essenziale per far ripartire il Molise e renderlo esempio di quello sviluppo solidale e sostenibile di cui ha urgente bisogno il mondo per godere queste nostre delizie e altre che la terra dà. Pasquale
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