Memoria e territorio
Ieri, a Guardialfiera, un tardi pomeriggio all’insegna della memoria e del territorio con due protagonisti che non hanno mai perso quel filo che, quando siamo lontani, ci lega tutti alle radici. Il territorio segnato dalle Terre del Sacramento e, non lontano, oggi, dal grande lago artificiale che si è mangiato gli amati orti e spedito in terre lontane le famiglie protagoniste, ieri, dall’agitato fiume che proprio lì trovava riposo rallentando il suo percorso. Un rallentamento come per sentire i profumi di una campagna ricca di orti e di frutti dall’impareggiabile sapore. Protagonisti due guardiesi di origine: Nicolino Antenucci, che da tempo vive a Chieti, e Giuseppe Acierno, neurologo a Roma. Entrambi autori di libri che raccontano due valori importanti del territorio che ben conserva le loro radici, appunto la memoria e il territorio. La memoria, che lega il passato al presente per dare ad esso continuità e, così, diventare futuro. Il territorio, la rappresentazione