Il Molise protagonista a Salonicco

Pasquale Di Lena informa

                                                                       Ecletnica Pagus - Il maestro Piero Ricci

C’eravamo anche noi, Mercoledì scorso, nel salone d’ingresso del Museo Archeologico di Salonicco, capitale della Macedonia, a vivere la inaugurazione della mostra “il Dono di Dioniso. Mitologia del vino nell’Italia centrale (Molise) e nella Grecia del Nord (Macedonia)”.
Un evento culturale di notevole spessore, organizzato in modo splendido dalla Sovrintendenza per i Beni Archeologici del Molise, con la collaborazione di varie istituzioni, all’interno del prestigioso e famoso Museo Archeologico, che, ogni anno, richiama un milione di visitatori.
Una occasione per il Molise che ha avuto così  la possibilità di svolgere un grande ruolo di protagonista, non solo perché le sue colline scendono sull’Adriatico, ma, soprattutto per i preziosi reperti provenienti dai siti archeologici del Molise, quale terra dei Sanniti Pentri e dei Frentani, cioè degli abitanti di territori che hanno accolto il mito di Dioniso, come altri dell’Italia centrala e, mediato attraverso il mondo greco, etrusco e romano.
La mostra, che rimarrà aperta fino a settembre del prossimo anno, è parte di un progetto del programma IPA che coinvolge tutte le Regioni che si affacciano sull’Adriatico.
Non a caso a dare il saluto, in rappresentanza della Regione Molise, c’era l’assessore alla Programmazione, Gianfranco Vitagliano, insieme con la Dottoressa Alfonsina Russo Tagliente, direttrice dei Beni Archeologici del Molise. Un saluto al numeroso pubblico ed alle autorità presenti, in particolare il Sindaco di Salonicco, il nostro ambasciatore in Grecia; le autorità militari, tra le quali il molisano Terreri, generale comandante del presidio Nato; i dirigenti del Museo; la direttrice dell’Istituto di cultura italiana e i responsabili della locale Camera di Commercio italiana. 
La mostra è diventata anche una occasione per presentare la tavola molisana con i suoi prodotti particolari e i suoi piatti, i suoi oli e i suoi vini e, grazie al gruppo “Ecletnica Pagus” - questo insieme di note, strumenti musicali antichi (zampogna) e moderni e di eccezionali musicisti diretti dal maestro Piero Ricci - una opportunità per trascinare e emozionare il numerosissimo e qualificato pubblico di invitati alla cerimonia inaugurale. Un lungo applauso che è poi continuato all’aperto, nei giardini retrostanti del museo, sotto i riflessi della luna piena di Salonicco quando gli “Eclettica pagus” hanno dato il via ai silenzi dei colori del Molise, alla bontà dei suoi profumi e  sapori.
Profumi e sapori segnati da particolari latticini e formaggi come la Stracciata e il caciocavallo e primo sale di Di Nucci Franco di Agnone; da bocconi di Pampanella e fette di salumi unici come la Ventricina del salumificio Florio di Montecilfone; da abbondante Tartufo nero (scorzone), abbondante in questo periodo; da Pane di Venafro e olio “Gentile di Larino” biologico della Cooperativa olearia larinese e vini di cinque delle più note aziende, la Borgo di Colloredo, con una Falanghina doc “Biferno del Molise” e le Cantine Di Majo Norante con il Greco Doc “Molise” e il delicato e dolce “Apianae”, entrambe di Campomarino; le Cantine D’Uva di Angelo D’Uva di Larino con il Bianco “Khantaros” e la “Tintilia” doc; le Cantine Cipressi di San Felice del Molise con la “Tintilia” e la Valerio Vini di Monteroduni con la Doc “Pentro”.
Una serata all’insegna della poesia e dall’amicizia, guidata abilmente dall’Avv. Ialenti, e, soprattutto, all’insegna della grande cucina con i piatti preparati con particolare maestria dal noto chef Adriano Cozzolino, dell’Hotel Dora di Venafro, aiutato dall’altro bravo chef Enrico Chirico.
La sera successiva, in una sala dell’albergo Micopolis, una degustazione, rivolta a ristorati, importatori e giornalisti, dei vini bianchi, rossi e dolce sopra citati, guidata da un sommelier molto bravo, Gabriele De Balsio, della giovane delegazione dell’AIS del Molise.
Grande l’entusiasmo dei partecipanti alle due iniziative, che hanno impegnato due serate, e grande la soddisfazione dell’Assessore regionale alla Programmazione, Gianfranco Vitagliano, di quello al Turismo, Franco Giogio Marinnelli, accompagnati dal Presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis, e dal Presidente della Camera di Commercio di Isernia, Luigi Brasiello.
 Il generale Pasquale Terreri e signora. Al centro l'Ambasciatore d'Italia in Grecia e il pres. Camera di Commercio-Salonicco  

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