Trasformazioni e futuro della lingua italiana
di Umberto Berardo il territorio, la nostra identità Nonostante l’instabilità e l’evoluzione che tutte le lingue hanno, possiamo dire che fino agli anni della seconda guerra mondiale quella italiana ha avuto a lungo una certa standardizzazione legata al mondo letterario e dovuta al fatto che la percentuale della popolazione che la utilizzava si manteneva molto bassa mentre soprattutto nel parlato l’uso prevalente era quello del dialetto. Nel periodo immediatamente successivo all’unità del nostro Paese gli italiani che se ne servivano erano in una forbice tra il 2,5 ed il 10 per cento dell’intera cittadinanza. Il suo uso allargato si ha intorno agli anni sessanta del Novecento soprattutto grazie alla diffusione dei mezzi di comunicazione di massa e in particolare della televisione. I linguaggi della tivù, dei giornali, della musica legg