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Il limite del mondo si chiama Belém

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di Fabio Cavallari per Ambientenonsolo - Novembre 9, 2025TALLURI MARCO A Belém non si discute di clima. Si discute di sopravvivenza. L’aria è densa, la luce cade sulle acque del Rio delle Amazzoni come una condanna. Ogni foglia che cade racconta una storia che non sappiamo più ascoltare. Il mondo si è dato appuntamento nel suo ventre per capire se esiste ancora un domani che non sia un algoritmo o una statistica. La chiamano COP30, ma il numero dice più della parola. È la trentesima volta che l’uomo si riunisce per salvarsi da se stesso. È la trentesima volta che promette, calcola, rinvia. È la trentesima volta che chi parla del futuro lo fa con la voce di chi non ha tempo. La Santa Sede è presente, come lo sono i governi, gli scienziati, i Capi di Stato, le organizzazioni. Ma la differenza non è nei ruoli, è nelle parole. Monsignor Diquattro ha chiesto un “segno concreto di speranza”. Non un segnale, non un atto di fede. Un segno. Cioè, qualcosa che lasci traccia. La politica mo...

Al servizio del più grande ristorante del mondo

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da HOME > QUALIVITANEWS 10 Novembre 2025 > L’effetto McDonald’s in regione tra filiere e lavoro. Rosati: opportunità strategica per le PMI. :: Pubblicata la ricerca che documenta l’impatto di McDonald’s in Emilia-Romagna. Nel 2024 l’azienda ha generato oltre 5.000 posti di lavoro, pari al 4,5% degli occupati nel settore in regione. Di questi, 3.450 sono nei ristoranti, 847 in filiera, 765 nell’indotto Sono oltre 5mila i nuovi occupati di McDonald’s, in tutta la filiera, nel 2024. A 102 milioni di euro ammontano salari e contributi. Questi sono alcuni dei dati più significati che emergono dallo studio «Effetto McDonald’s in Emilia-Romagna». Sono 250 i milioni di euro di valore condiviso nel 2024. Ogni euro di fatturato, infatti, ne genera 5 per il territorio. Uno studio Althesys documenta l’impatto economico e sociale dei 69 ristoranti McDonald’s nella Regione. Lo studio è stato presentato a Bologna, nella sede della presidenza regionale, nel corso di un evento patrocina...

Dall’Italia a Hiroshima: un Olivo per la Pace

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News CITTA' DELL'OLIO 06 Novembre 2025 Una pianta d’olivo italiano, simbolo di pace, vita e rinascita, verrà piantata nel cuore del Peace Memorial Park di Hiroshima come dono ufficiale dell’Italia alla città martire nell’anno dell’80° anniversario del disastro atomico. La piantumazione dell’“Olivo della Pace” rappresenta un gesto di diplomazia civile e simbolica, un atto di fratellanza tra popoli in un tempo in cui la pace appare più fragile che mai, attraverso il quale l’Italia parla al mondo non con le armi, ma con le radici della sua cultura: la terra, l’olio, la bellezza. L’iniziativa promossa dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio – che riunisce oltre 540 Comuni italiani – in collaborazione con la Città di Hiroshima si terrà martedì 11 novembre. Alla cerimonia prenderà parte la delegazione composta dal Presidente delle Città dell’Olio Michele Sonnessa e dal Direttore Generale Antonio Balenzano. Ad accoglierli ci sarà il Sindaco di Hiroshima Kazumi Mat...

È morta Maria Grazia Lungarotti, pioniera dell'enoturismo e imprenditrice visionaria

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La signora del vino, ma anche dell'arte, se n'è andata all'età di 99 anni. A lei si devono la nascita del Museo del vino e del Museo dell'olivo di Torgiano e un nuovo modo di raccontare la viticoltura ------------------------------------------------------di G ianluca Atzeni su GamberoRosso 07 Novembre, 2025 Se ne va una pioniera dell’enoturismo italiano e straordinaria promotrice e comunicatrice del Made in Italy vitivinicolo. Maria Grazia Marchetti Lungarotti è morta all’età di 99 anni, mercoledì 5 novembre. Storica dell’arte e archivista, è stata una delle figure più importanti del panorama umbro, che negli anni Settanta ha fondato il Museo del vino (Muvit, il 23 aprile 1974, nella foto) e il Museo dell’Olivo e dell’Olio (Moo, dal 2000), vanto dell’enoturismo nazionale. E ha contribuito nel 1962 alla fondazione e allo sviluppo, assieme al marito Giorgio Lungarotti (sposato in seconde nozze), delle Cantine Lungarotti a Torgiano, in provincia di Perugia, insi...

Bandiera verde agricoltura 2025, premio nazionale della Cia, a S.CROCE di MAGLIANO

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Nella giornata di ieri. 6 novembre 2025, presso la Sala della Regina a Palazzo Montecitorio ho avuto l'onore di partecipare alla cerimonia di consegna del 'Premio Nazionale, Bandiera Verde Agricoltura 2025' promosso da Cia-Agricoltori Italiani, giunto alla sua XXIII edizione. Il Comune di Santa Croce di Magliano, da sempre a vocazione agricola, ha ottenuto questo prestigioso riconoscimento di Bandiera Verde, nello specifico per la categoria 'Agri-folk' dove la treccia di Santa Croce di Maglia no, si presenta nella duplice funzione di tipicità enogastronomica ed elemento ornamentale per la festa della Madonna Incoronata, in occasione dell'ultimo sabato di Aprile. Un risultato importante, perché fra i premiati vi erano numerose aziende italiane, ma solamente 3 sono gli enti comunali che hanno ottenuto il premio, e noi siamo fra quelli. Desidero ringraziare la Cia Nazionale e Regionale per il coinvolgimento attivo mostrato nella fase di candidatura. Ringrazio la ...

Il vino italiano si spacca sui fondi Ocm all'estirpazione dei vigneti.

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Favorevoli e contrari alla nuova politica Ue. Unione italiana vini e Confagricoltura chiedono di non distrarre risorse dalla promozione. Per il mondo cooperativo si tratta di misure fondamentali per gestire la crisi Articolo di Loredana Sotile su GamberoRosso di ieri 06. 11. 2025 ………………….. -------------------------------Il vino decide il suo futuro. E il futuro è ad un bivio. Da una parte c’è l’investimento sullo sviluppo, dall’altro quello sulla decrescita. Entrambi sono nel Pacchetto vino votato ieri in Comagri, che inserisce distillazione ed estirpazione tra le misure finanziabili con i fondi Ocm, assieme a ristrutturazione dei vigneti e promozione dei vini. Ma visto che la coperta è la stessa – ed è sempre troppo corta – bisognerà decidere da che parte tirarla. I contrari ai fondi Ocm per l’estirpazione La sorpresa di veder comparire le misure emergenziali nel dossier europeo ha già spaccato il mondo delle associazioni italiane, tra favorevoli, c...

Una New York diversa apre a un nuovo domani

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Sarà ancor più punto di riferimento nel Mondo nelle mani del sindaco appena eletto, SAHRAN MANDAMI, un giovane nato in Uganda, musulmano e socialista. Tre aspetti che non piacciono a Trump e al sistema che rappresenta, il neoliberismo predatorio e distruttivo che ha sempre più allargato la forbice delle disugianze con l'1% della popolazione mondiale che possiede tutto quello che è nelle mani del 99% della restante umanità.Una forbice ancora più larga nella città più ricca del mondo, la grande mela. Un socialista dalle idee chiare che, se trovano spazio e diventano realtà, metteranno in crisi un sistema che ha proceduto incontrastato con la globalizzaione e messo in crisi il pianeta con le sue azioni tese a depredare e distuuggere non avendo il senso del limite e del finito.Un esempio per chi questo mondo vuole salvarlo dai negazionisti e dai sacrdori del dio denaro e del consumismo sfrenato, i trump amici dai fabbricanti di armi