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per te padre

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  Per te padre C’è un bocciolo di rosa giù nel giardino avvolto dal gelo di ieri e di questo mattino. È per te padre che della guerra hai conosciuto le atrocità, la morte da un bombardamento assordante che ha ferito la terra lasciando frantumi. Per te padre che non ho vissuto.   Lontano, con il sole che si stende su Guardialfiera le colline delle terre del Sacramento, la vecchia Castelluccio e Monte Mauro, oltre le cime innevate che guardano l’Abruzzo. La bellezza dei luoghi raccolti nel mio sguardo apre questo giorno della memoria, il racconto delle inenarrabili atrocità di uomini indiavolati, assetati di sangue di altri uomini, donne, bambini, cumuli di ossa e di carni senza più voce. Il giorno della memoria non solo per ricordare, ma, ancor più per raccontare a chi non sa ed ha voglia di vivere un domani di pace, libertà, amore per sé e per gli altri, non importa se la pelle è di diverso colore.

La Dieta Mediterránea prima, per il 2019, nella classifica delle migliori diete nel mondo

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pasqualedilenainforma   La dieta mediterranea guida la classifica delle migliori diete per il 2019 predisposte dall'US News & Word Report, che quest'anno, con il   contributo di un gruppo di esperti di alimentazione, ha valutato e classificato 41 modelli alimentari. Per ottenere il punteggio migliore, una dieta deve soddisfare criteri come quelli della qualità, facilità di esecuzione, essere sicuri, nutrienti efficaci per perdere e mantenere il peso. Devi anche prevenire il diabete e le malattie cardiovascolari Sottolineando il consumo di frutta e verdura, olio d'oliva, pesce e altri cibi sani, la Dieta Mediterranea è "estremamente sensibile" e le valutazioni degli esperti su questo modello alimentare sono state "sorprendentemente positive", che hanno dato a questa dieta un vantaggio rispetto alle altre 40 diete concorrenti, con un punteggio di 4,2 su 5. E, come sottolinea la Mediterranean Diet Foundation sul suo sito web, tra le molte pr

Privilegi, disuguaglianze e diritto al lavoro

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di Umberto Berardo Nonostante i tentativi di strutturazione di qualche gruppo sociale secondo i canoni dell'egualitarismo, la maggior parte delle collettività nel corso della storia hanno avuto un'organizzazione profondamente diseguale sin da quando con la nascita dell'economia agricola si è diffusa l'idea che singoli, gruppi o Stati potessero appropriarsi di beni comuni teorizzando la necessità del riconoscimento della proprietà personale. Privatizzati   i beni, i mezzi di produzione e quelli di scambio, è nata negli esseri umani la corsa all'arricchimento il quale è stato inseguito con tutti i sistemi possibili ed immaginabili. L'imperialismo, la colonizzazione, l'iniqua organizzazione degli apparati produttivi e di quelli di scambio commerciale, la finanziarizzazione dell'economia, una fiscalità indecente, una distribuzione iniqua del lavoro disponibile e gli ostacoli di accesso all'istruzione ed alle cure mediche hanno sempre più acc

UN "NO A GRANDI OPERE" CHE VALE ANCHE PER UN MODELLO DI SVILUPPO DEL MOLISE

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VERSO LA MOBILITAZIONE NAZIONALE DI ROMA DEL 23 MARZO P.V. SECONDA ASSEMBLEA REGIONALE DEI COMITATI E DEI MOVIMENTI CONTRO LE GRANDI OPERE INUTILI E IMPOSTE, PER LA GIUSTIZIA AMBIENTALE. L’ 8 dicembre a Trebisacce, in occasione della IX Giornata Mondiale contro le Grandi Opere Inutili e Imposte e per la Difesa del Pianeta ed in concomitanza con diverse decine di piazze in tutta Italia, si è tenuta un'assemblea pubblica regionale autoconvocata che ha messo al centro della discussione le pratiche in difesa del territorio e l’urgenza di reagire alle politiche di devastazioni e saccheggio perpetrate ai danni delle nostre comunità a partire dall'urgenza di bloccare il devastante progetto del III Megalotto della S.S. 106, le concessioni di ricerca estrazione di idrocarburi in terra e in mare (in particolare le concessioni “Tempa La Petrosa” sul Pollino fra Basilicata e Calabria e la perforazione di pozzi esplorativi fra la foce del Crati e Casoni, entrambi Siti di Importanza Co

TRAVESTITI D LUPI PER DIRE NO ALL'ISDS

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Viene rimessa in gioco una delle parti oscure, la più pericolosa, dei trattati Ceta e Ttip, l’ISDS (Investor State Dispute Settlement), il sistema di giustizia oscuro accessibile solo alle grandi società. Queste benemerite del globo possono usare l’ISDS per citare in giudizio gli Stati e superare ogni regola destinata a proteggere le persone e il pianeta. Di fatto l’annullamento dei diritti e dei doveri , delle regole democratiche dettate dalle Costituzioni di questo o quel Paese, che, non a caso, sono state e sono oggetto di attacco da parte di forze e governi al servizio di queste potenze economico-finanziarie, multinazionali. E, non a caso, la Riforma della Costituzione italiana che, per fortuna, un referendum, ha respinto.   Una giustizia parallela a quella ufficiale, vincente con la forza del denaro, che attacca e, spesso, annulla la stessa sovranità nazionale. Già è successo e sono tanti i casi riguardanti corporazioni, multinazionali, che hanno citato in giudizi

Progettazione e promozione del paesaggio culturale

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Pasqualedilenainforma   E’ stato pubblicato il bando della terza edizione del Master Unimol di II livello  in partenariato internazionale, nell'ambito del Programma Erasmus Plus - Azione KA 107, International Credit Mobility, call 2018.  Quest'anno il Master si configura come C-School (School of Connection) d’Ateneo sul tema della tutela attiva dei paesaggi attraverso la valorizzazione delle loro identità/differenze patrimoniali, in convenzione con Diotima Society (DS) e nell’ambito della convenzione quadro di quest’ultima con la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI)  La finalità è formare figure in grado di concepire e gestire interventi integrati sul paesaggio culturale, tramite l’apprendimento di una tecnica transcalare e transdisciplinare di progettazione territoriale. Il Master ha durata annuale ed è articolato in 60 Crediti Formativi Universitari, per un totale di 1.500 ore. L’inizio delle attività è previsto per marzo 2019. Le d

La famiglia e le relazioni educative

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di Umberto Berardo In un nostro precedente articolo avevamo preannunciato che ci saremmo occupati del ruolo che la famiglia può avere nella ricostruzione di un'etica condivisa nella società contemporanea.. Proviamo a ragionare su come tale funzione ha la possibilità di realizzarsi. Nella società contadina la famiglia aveva un ruolo importante nel processo educativo. Con l'espandersi dell'economia industriale prima e di quella dei servizi e della rivoluzione informatica poi tale funzione è stata sempre più delegata ad altre agenzie quali le istituzioni scolastiche, le associazioni religiose ed infine   è stata lasciata ai mass media ed agli strumenti telematici. La famiglia vive oggi una crisi profonda di ordine antropologico, affettivo, etico, culturale, relazionale, esperienziale che la porta di frequente a chiudersi in una privatizzazione dove si lascia prevalere la ricerca individuale del piacere in una gratificazione di tipo sentimentale, edonistico