Fuori dai teatrini del potere
T ogliere la politica nelle mani di chi pensa sia un mestiere con retribuzioni da bingo per renderla un servizio momentaneo e limitato nei mandati in grado di ridare il potere decisionale ai cittadini attraverso una democrazia partecipata fuori dall'involuzione che sta vivendo . di Umberto Berardo Ciò che accade in questi giorni tra le camarille che pensano di avere il monopolio nella gestione della cosa pubblica è davvero stucchevole, ma non può lasciare indifferenti quanti hanno a cuore il futuro del Molise. Se escludiamo le pochissime iniziative di natura programmatica che hanno fatto capo al mensile "La Fonte" e all'associazione "Ilbenecomune" che si sono spesi con il contributo di diversi soggetti all'elaborazione di due progetti di sviluppo della regione orientati alla qualità della vita e del territorio, per il resto, da parte delle forze politiche in campo, ci troviamo di fronte ad indicazioni operative di una genericità e pressappochismo