VIA I MERCANTI DAL TEMPIO
di Domenico Di Lisa I l risultato elettorale del 4 marzo è talmente chiaro che non ha bisogno di commenti e sofisticate analisi, che pure in seguito ed in altra sede proverò a fare. Era già scritto da tempo e solo chi aveva interessi personali da difendere non se ne era accorto. La drammaticità della situazione emersa dal voto impone di essere espliciti, bandire ogni forma di reticenza. E di essere celeri, veloci nel fare scelte coraggiose prima che gli elettori certifichino la scomparsa definitiva della sinistra ed il centrosinistra. Certo è che nelle dichiarazioni dei responsabili di questa debacle, che evocano Flaiano quando affermava che “la situazione è grave ma non è seria”, non è neanche lontanamente rintracciabile il tentativo di fare chiarezza, di ammettere le proprie colpe, di mettersi in discussione: peggio di Renzi. E non è che va meglio sul versante di coloro che prima hanno determinato l’ingresso e la investitura ai massimi livelli del centrosinistra