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LA CARTOLINA DI TONINO CRISTINZIANI

ALDOVER-SPAGNA 30 Aprile 1938 Caro Tito, ho ricevuto la tua postale del 23 e sono contentissimo della bella nuova. Speriamo che la nostra Larino ritrovi la via di ascesa e che i buoni paesani abbiano ora la molla ad uscire dalle stagnanti polemiche progettistiche per avviarsi a costruttive realizzazioni. Sto benissimo in salute e sempre sulla riva dell’Ebro. Saluti…..affezionatissimo Tonino. Il testo della cartolina postale sopra riportato mi è stato consegnato con una lettera di accompagnamento da Berardo Mastrogiuseppe, che così mi scrive “72 anni fa – Antonio Cristinziani- così rispondeva al fratello Tito che gli aveva comunicato la riapertura del Tribunale di Larino. Caro Pasquale – è la domanda che fa Berardo – leggendo questa cartolina, mi sono venute di getto queste riflessioni o, se vuoi, stimoli o domande che passo a te per ulteriori approfondimenti da portare all’attenzione dei larinesi, soprattutto quelli nel mondo; ai nostri rappresentanti istituzionali ai vari livelli per

DUE PIEDI IN UNA SOLA SCARPA

Tutti sanno chi siamo e cosa facciamo e tutti ci rimproverano perché ci nascondiamo. Non ne abbiamo la necessità per il semplice fatto che siamo “A voreie”, un vento che, in quanto a direzione, è opposto a “U fauneie”, che ci è toccato sostituire perché troppo pesante per i cuori deboli di chi pensa di fare politica a Larino, alla luce del sole o nel buio delle stanze chiuse di chi non vuole apparire, ma solo comandare. Ieri sera c’è stato il consiglio comunale, con un sindaco ed una maggioranza particolarmente nervosi e strani, soprattutto quando qualcuno ha provato a toccare nervi scoperti che fanno male; con un Urbano particolarmente ispirato nell’arte della provocazione e stranamente inginocchiato davanti al suo sindaco ed ai suoi colleghi assessori, pronto a dispensare elogi a quelli che l’hanno designato a rappresentarli da qualche parte, visto che sono prossime le scadenze elettorali. La Regione? la Provincia? Per ora non è dato sapere, ma si vedrà. Le ricorrenti insinuazioni ha

RAGLI&BELATI

di Zacc e Bélina LA SUOCERA Zacc - ma Fini! Bélina - ormai è una suocera LA MAGGIORANZA CHE NON C’E’ Zacc - alla Camera il popolo della libertà è già in vacanza Bélina - con il permesso dell’articolo 1 della Costituzione

PER NON DIMENTICARE

Pasquale Di Lena al Consiglio Comunale del 27-04-2010 Due giorni fa l’anniversario della Festa della Liberazione dell’Italia intera dall’occupazione nazista e la fine del fascismo, una dittatura, che è durata 25 anni, di miserie e di morti, con guerre e sconfitte pagate con il sangue dei nostri padri e lutti delle nostre mamme. Io, bambino, ricordo quel colore dominante nelle case, come nelle vie e nelle piazze, il nero, non più delle camice nere, ma dei vestiti e dei fazzoletti delle donne segnate dal lutto. Ricordo le celebrazioni del 4 novembre e quella grande macchia nera, composta da nonne, mamme, sorelle, figlie e nipoti dei nostri caduti e delle tante vittime della guerra, anche quella, come tutte le altre e quelle in corso d’opera comprese, voluta dai padroni che, allora, qui da noi, nel sud, erano i proprietari terrieri, i latifondisti e che al nord trovavano alleanze forti con i nuovi padroni dell’industria e della finanza. Anch’io, vestito a lutto, ero un protagonista di que

Prosciuttodi Sauris, in anteprima, a Madrid porta a 205 il primato italiano agroalimentare in Europa

Dopo essere stato magnificato, il 15 aprile, dai giornalisti della stampa estera, in occasione della presentazione della seconda edizione della Maratona del Gusto e delle Bellezze d’Italia, il 20 aprile, con la pubblicazione sulla Gazzetta Europea n. 98, il riconoscimento ufficiale di questo straordinario delizioso prodotto della Carnia e l’inserimento, con il n. 76 nell’elenco delle Igp, che, insieme alle 127 Dop e 2 Stg, porta a 205 il primato italiano nel campo delle eccellenze dell’agroalimentare europee.Due giorni dopo il suo riconoscimento, la presentazione ufficiale a Madrid, la capitale della Spagna, il Paese che si ritiene la terra dei migliori prosciutti del mondo. In occasione della prima tappa della Maratona del Gusto e delle Bellezze d’Italia, la originale e sempre più incisiva vetrina promozionale organizzata da Casa Italia Atletica della Fidal con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, l’Enit, l’Ice, la CIA (Confederazione Italiana Agricoltori), la

20/04/2010 A Madrid sbarca “Italian Sport Food”

GIOVEDI’ 22 APRILE UNA SERENATA DEDICATA ALLA LUNA MADRILENA (0RE 19.00 PALACIO DE SANTA COLOMA – MADRID) La Maratona del Gusto e delle Bellezze d’Italia inizia a Madrid la sua avventura di vetrina promozionale itinerante di Casa Italia Atletica, con la valorizzazione dei primati dello sport e dell’agroalimentare italiano, in occasione della settimana che prepara la Maratona in programma nella capitale spagnola.I preparativi in atto sono quelli per far vivere ai numerosi ospiti della Federazione Italiana di Atletica Leggera e dei suoi partner una grande serata all’insegna della musica e del gusto delle eccellenze alimentari italiane e dei piatti della cucina regionale tipica, con il Molise, il Friuli Venezia Giulia, la città di Reggio Calabria e i vini e l’olio di altre regioni, straordinari protagonisti.Un menù predisposto, con la collaborazione di Pasquale Di Lena - mentore della Maratona di Casa Italia Atletica- dal grande chef Alfonso Iaccarino del ristorante “Don Alfonso 1890” di

15/04/2010 Howe lancia Casa Italia Atletica

L’atletica leggera riesce a fare sistema con i suoi progetti di marketing territoriale e di sana alimentazione legata ad un corretto stile di vita. E’ questo il messaggio emerso più volte in occasione della conferenza stampa di presentazione di Casa Italia Atletica e della Maratona del gusto e delle bellezze d’Italia, svoltasi stamattina a Roma nella sede dell’Associazione della Stampa Estera in Italia. Testimonial dell’iniziativa caratterizzata dallo slogan “Italian Sport Food” il campione europeo di salto in lungo Andrew Howe: «Per noi Casa Italia Atletica significa mangiare bene ma soprattutto far parte di un gruppo che sente lo spirito di appartenenza alla maglia azzurra – le sue parole – Ricordo ancora con emozione quella crostata che mangiai a Goteborg prima dell’oro continentale in un ambiente accogliente dove il calore umano fa la differenza. Mi sto allenando con continuità – ha proseguito Howe - credo che farò il mio esordio a metà maggio in gare di velocità, passando poi per