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Visualizzazione dei post da novembre, 2021

Basso Molise laboratorio

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 di Pasquale Di Lena                          In questo tempo di raccolta delle olive e della loro trasformazione in olio ho riflettuto molto su la storia,                          la cultura e le tradizioni legate alla coltivazione di quella pianta sacra, l’olivo, la più diffusa nel Molise con i suoi 14mila ettari,                          dei quali ben 4mila abbandonati. Un enorme spreco, con gli olivi che aspettano, da chi governa, di essere considerati                          per poter dare il loro contributo alla necessità di un rilancio dell’olivicoltura nel Molise e nel Paese.                          Devono essere state queste riflessioni ricorrenti a portarmi a sognare l’intero territorio del Basso Molise, mare compreso, che esultava per l’approvazione del tanto atteso Piano di sviluppo regionale, con l’agricoltura bio, naturale, che tornava, con i suoi olivi, le sue viti, i suoi grani, i suoi   ortaggi e i suoi frutti, ad essere perno di un nuovo tipo di svilupp

Clima, debito e sindemia

Antonio   De   Lellis,       Nuova   Finanza   pubblica.   La   rubrica   settimanale   a   cura   di   Nuova   Finanza   pubblica   Esiste   un   rapporto   tra   epidemia,   debito   e   cambiamenti   climatici?   Il   rapporto   e   le   interconnessioni  sono   dovute   al   fatto   che   l’aumento   del   debito   pubblico   e   in   generale   il   peggioramento   dei   conti  pubblici   sono   stati   necessari   per   sostenere   i   lockdown   e   la   ripresa   delle   attività.   Ma   lo   stesso   sarà  necessario   per   attivare   politiche   di   contrasto   ai   cambiamenti   climatici.   Cosa   accadrà   ai   nostri   conti   pubblici   peggiorati   in   balia   della   finanza   speculativa?   Quali   scenari geopolitici   avremo   di   fronte?   E   possibile   neutralizzare   gli   effetti   della   finanza   ed   è   possibile   non dipendere   da   essa   o   non   lasciare   in   balia   del   mercato   i   paesi   più   indebitati   e   più   margi