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Visualizzazione dei post da febbraio, 2021

Una storia di famiglia

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Ho appena letto su Linkedin questa bella intervista di Sky Bergman (Lisa), la figlia di Eve Ricciuti, cugina di mia madre Angelina, figlie entrambe di due sorelle, Giustina e Antonietta (zia Ietta) Cavaiola di Casacalenda. Il padre di Eve e Frank, Nino Ricciuti, anche lui di Casacalenda, emigrato, poco più che bambino, con i genitori, negli anni '20 del secolo scorso, a New York. Mi sono ricordato di una pagina che avevo scritto (qui sotto riportata) quando ho saputo della morte di zia Evelyn, una donna davvero eccezionale, che la nipote Sky ha raccontato in un film che ha avuto successo in America. Una storia di famiglia, piena di tanti ricordi per me, sin da bambino, quando arrivava il pacco benedetto degli zii d'America. Ancora grazie zii a me cari e grazie a te Lisa per fatto conoscere, con la tua arte, tua nonna. Lo meritava. 02/05/2016 “Vivi la vita più che puoi, sii gentile, circondati di amici più giovani e, ogni giorno, cerca d’imparare qualcosa di nuovo”. Ecco la

Il Covid ci ha allertato su cibo e salute: per ripartire bisogna cominciare da qui

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Teatro Naturale - Editoriali - di Pasquale Di Lena C'è l’urgente bisogno di una programmazione che parte dal territorio e dall’attività che più lo caratterizza, l’agricoltura, per quello che già dà e per quello che ancor più può dare. La pandemia continua a dirci che è urgente rivedere il modello di sviluppo a impronta neoliberista, il sistema che ha dimostrato di saper solo depauperare e distruggere tutto quello che il pianeta ha. In pratica la natura, ponendo l’uomo, sotto la spinta del dio denaro, in una posizione di contrapposizione con gli altri esseri, vegetali e animali, e il territorio stesso. Si ha sempre più la consapevolezza che dal rapporto tra l’uomo e la natura dipende – il Covid-19 l’ha già dimostrato ampiamente e continua a farlo – non solo la salute ma la sopravvivenza stessa della specie. Non c’è da pensare che si possa tornale alla normalità dopo tutto quello che l’umanità intera ha passato e continua a passare, ma solo di mettere in atto le tante idee inn

Profumo di primavera

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Dopo la nevicata di pochi giorni fa qui a La Casa del Vento si comincia, con i giorni pieni di un sole caldo, a sentire il profumo della primavera. Te lo portano i fiori del rosmarino, del mandorlo, dell'albicocco, delle erbe selvatiche, n particolare della Capsella bursa pastoris (la borsa dei pastori nel mio dialeto " i mareiune"). La luce del giorno si è allungata. La natura, sapendo della pandemia, ci sorride e ci consola. E' tempo di concimazione. Antonio padre e Alessandro figlio provvedono ad alimentare gli olivi con concime organico e così sperare in un buon raccolto di olive da trasformarein Olio di Flora. i

I muri di gomma

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(pubblicato il 7 Giugno 2020 con il titolo “La grande opportunità e il tempo negato”). Lo riproproniamo, con questo nuovo titolo, alla luce dei fatti gravi accaduti dopo decisioni scellerate che hanno portato alla situazione allarmante che il Molise e noi che lo abitiamo stiamo vivendo Ieri, 6 Giugno, un sabato tutto all’insegna della riapertura e rilancio del Vietri di Larino con la proposta del commissario ad acta per la sanità molisana, Dr. Angelo Giustini, di un suo utilizzo come ospedale Covid e come Centro di Ricerca per le malattie infettive a carattere interregionale, cioè un bacino di utenza di 1,2 milioni di abitanti pari a quattro volte il numero dei residenti in Molise. Due iniziative, si diceva: la prima a Termoli promossa dal mensile La Fonte presso il Seminario di Termoli con il Vescovo, Mons. De Luca, della Diocesi di Termoli-Larino, insieme con i sindaci delle due città, protagonista. Una conferenza stampa aperta dal Direttore del periodico, Don Antonio Di Lalla, e

Il discorso programmatico di Mario Draghi

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  di Umberto Berardo   ha dimenticato  il cibo, cioè l'agricoltura (blog) Mario Draghi ha tenuto nei due rami del Parlamento un discorso ampio, sincero, pacato, talora schietto ma anche edulcorato in alcuni passaggi e da libro dei sogni in altri. Forse il merito più importante del nuovo Presidente del Consiglio dei Ministri è stato quello di aver fotografato con estrema freddezza e preoccupazione i più gravi problemi dell’Italia e della sua popolazione in questo grave momento storico di pandemia e di conseguente crisi economica. La complessità delle sue linee programmatiche, ad eccezione di taluni punti, ci ha fatto intravvedere molte finalità indeterminate, intenzioni prospettiche e buoni propositi piuttosto che tratti d’interventi concreti per obiettivi di brevissimo respiro utili in immediato per la grave situazione del Paese e funzionali al lasso di tempo limitato di cui il governo dispone. Francamente l’eccessiva enucleazione dei punti programmatici ci ha dato come la se

Il vaccino, bene comune

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  di Umberto Berardo   È ormai da più di un anno che stiamo lottando contro una diffusione del Coronavirus le cui origini secondo l’OMS sarebbero negli animali, anche se non ci dicono ancora il sistema di penetrazione del virus in talune specie di essi; dunque, come suol dirsi, la ricerca è ancora work in progress. Mentre scriviamo sono 107.252.265 i casi di contagio confermati nel mondo e 2.355.339 sono i decessi. Questa pandemia ci sta costando lutti, malattie, sacrifici e una crisi economica che accentua in maniera intollerabile le disuguaglianze mentre la povertà alza il suo grido inascoltato verso l’opulenza di un mondo industrializzato sempre più egoistico e sordo. Proprio alla fine del trascorso annus horribilis 2020 si è affacciata una speranza contro il Covid-19, questo terrificante agente patogeno che non siamo riusciti a fermare per colpa dello stato di grave arretramento della sanità pubblica, effetto di scelte politiche suicide, e di provvedimenti di contrasto al vir

Alex ritrova il sorriso

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  "Finalmente è stata fatta giustizia" Atletica: tutte le notizie 24 Don Ciotti: "Adesso restituitegli i Giochi". Il presidente Fidal Mei: "Si aprono scenari inaspettati" 18 febbraio  - MILANO Felice, felicissimo Alex Schwazer. L'archiviazione del processo penale per doping da parte del gip di Bolzano era la notizia più attesa e lui la commenta così: "Sono molto felice che dopo 4 anni e mezzo di attesa finalmente è arrivato il giorno in cui è stata fatta giustizia. Probabilmente non potrò dimenticare tutte le cose - prosegue in un file audio diffuso attraverso la sua manager Giulia Mancini -, ma il giorno di oggi mi ripaga un po' di tante battaglie che insieme ad altri che mi sono stati vicini ho dovuto affrontare in questi quattro anni e mezzo, che non sono stati per nulla facili". DON CIOTTI: "RIDATEGLI I GIOCHI"  —    24 Leggi i commenti L'archiviazione,  con tutto quello che sta emergendo sulla manipolazione delle provet