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Visualizzazione dei post da luglio, 2020

PRENDERE PER LA GOLA IL VIRUS

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Ecco l'articolo uscito sul numero di agosto di OINOS - VIVEREDIVINO. la più bella rivista che parla di vino e territorio, pubblicata a Siena dall'editore Mario Papalini, con la collaborazione di una persona appassionata, Andrea Cappelli e di un fotografo davvero bravo, Bruno Bruchi, di Pasquale Di Lena Prendere per la gola il virus è la più azzeccata azione di prevenzione e di annullamento del suo attacco, che, in poco tempo, ha seminato in ogni angolo del mondo paura, angoscia, dolore, distanza, abbandono, solitudine. Prendere per la gola un virus, oltretutto, che, mostrando tutta la sua cattiveria e violenza, ha voluto farsi tramite di un urlo, quello della Terra. Un urlo   che aveva ed ha il senso della perdita di pazienza e sopportazione per le violenze continue e, sempre più pesanti, dell’uomo nei confronti dei suoi simili (disuguaglianza, emigrazione, fame, povertà); dei suoi compagni di vita, gli animali   e i vegetali   (molti dei quali s

Cammina, Molise! 2020 ai tempi del Coronavirus

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Ass. LaTerra - Duronia               Venerdì 31 Luglio c.a., a Campobasso, alle ore 17,00 presso la sala Venere del Centrum Palace Hotel, si terrà una conferenza stampa per la presentazione ufficiale del programma relativo alla XXVI Edizione di Cammina, Molise!, in tempo di Covid-19. Si riparte nonostante la botta del Covid-19. Al termine della Fase 1 del Coronavirus le perplessità di svolgere comunque la XXVI Edizione erano tante e tutte più che giustificate. Agli inizi di marzo già avevamo rinunciato al raduno annuale dei marciatori e subito dopo abbiamo deciso di sospendere le iscrizioni alla manifestazione, prevista per gli inizi di agosto. Con la Fase 3 inizia il lento risveglio delle varie attività dal forzato letargo e, per quanto ci riguarda, pressati anche da continue ed assillanti richieste da parte dei marciatori, si accende la speranza di riaprire il progetto e di portarlo avanti, adeguandolo alle norme di sicurezza del Covid-19.    Una edizione speciale quind

I PENZIERE (3)

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1.3   degli acquisti di questa tipologia di olio, la più rappresentativa della qualità che l’olivo,  “l’albero della vita” da oltre seimila, dona con le sue  preziose drupe. Il virus ha inciso sulla mentalità del consumatore sempre più alla ricerca di cibo di qualità a sostegno della buona salute. L’effetto di questo cambiamento riferito all’olio di oliva, quello extravergine e, in particolare quello biologico, ha prodotto una crescita, in molti casi sostanziosa, con una domanda crescente che riguarderà i paesi già consumatori di olio, a partire dagli Stati Uniti e dall’Inghilterra, i più colpiti dal cibo spazzatura e dalla diffusione dell’obesità, con tutte le conseguenze negative che essa comporta. L’Inghilterra, con il suo presidente, ha già annunciato drastici provvedimenti, mentre in America è il massimo organismo nel campo della nutrizione a invitare Trump a darsi da fare per debellare la piaga dell’obesità. Che strano mondo è quello che viviamo, prima ti gonfiano e p

Ora Giuseppe Conte deve pensare a ripopolare le campagne italiane: i territori al centro della ripresa

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Pensieri e Parole Editoriali Ora Giuseppe Conte deve pensare a ripopolare le campagne italiane: i territori al centro della ripresa Editoriali   24/07/2020 Il territorio, l’origine della qualità del nostro cibo, ha trovato il suo nemico nella classe politica e dirigenziale che, ai vari livelli e a partire dagli anni ’90, ha governato questa nostra Italia Se il presidente Conte ha mostrato di essere l’uomo giusto per affrontare il Corona virus e convincere gli italiani a comportarsi bene per non rendere la situazione ancora più tragica, il suo governo non ha mostrato di avere le idee chiare circa la risposta da dare alle cause che hanno determinato la crisi. I suoi principali interlocutori continuano a camminare con la testa rivolta indietro e il sistema nelle mani della finanza, il neoliberismo predatorio e distruttivo, ha mostrato, con la cancellazione delle previsioni fatte, il suo fallimento intellettuale oltre che materiale. Un fallimen

Aspem la terra delle donne, il primo progetto pilota per donne vittima di violenze per la produzione dell’olio

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Un progetto pilota che sarà il primo di una serie di idee per il recupero delle donne vittime di violenza attraverso l’agricoltura, con la produzione di un olio realizzato dalle stesse. ASPEm  ovvero  Agricoltura Sociale per la Promozione dell’Empowerment di donne  e famiglie monoparentali con minori è un progetto sociale della  cooperativa Kairos  e la  cooperativa sociale Be Free  (che gestisce i centri antiviolenza di Campobasso, Isernia e Termoli e la casa rifugio del capoluogo) , finanziato con fondi dell’Unione Europea, attraverso la Regione Molise. “Il lavoro ci unge di dignità”: questa citazione di Papa Francesco dà la caratura del progetto e la sua impronta. “ Un olio che cura la violenza “: le donne sono state formate con corsi di formazione specifici sull’olio da agronomi esperti, fino a diventare assaggiatrici e giudici al concorso più importante della regione:  Goccia d’olio . Ma non solo: hanno recuperato dei terreni abbandonati del basso Molise, ripulend

I PENZIERE (2)

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1. Se l’emergenza Covid 19 costa più al centro-Nord (37 miliardi di euro) e meno al Centro-Sud (10 miliardi), chi pagherà il prezzo più alto sotto l’aspetto sociale ed economico, sarà il Centro-Sud per le debolezze e fragilità acquisite da politiche che, non solo non hanno mai affrontato la questione meridionale, ma neanche quella agraria, con il risultato di un aggravamento sia dell’una che dell’altra.  Continua a vivere la regola del “becco e bastonato”, come dicono in Toscana, o, come qui da me, “cornuto e mazziato”. La regola che porta quelli del Nord a sentirsi più bravi e quelli del Sud ad essere sempre più vittime di un destino “cinico e baro”.  La situazione sarà ancora più scompensata dalle ingenti risorse (debiti per le future generazioni) messe a disposizione dai governi, che il Sud pagherà a caro prezzo, e non solo per le presenze distruttive delle mafie che si rafforzeranno, ma per un furto sconsiderato di territorio, il vero, solo, grande tesoro che, oggi, il Sud

Nuovo prestigioso incarico per Mario Ialenti, già responsabile di Casa Italia Atletica

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Fa sempre un gran piacere sapere un molisano impegnato impegnato con riconoscimenti e incarichi di livello nazionale e internazionale. Tanto più se è un amico, un amico a me caro come Mario Ialenti da Campolieto. A pochi mesi dalla pensione quale dipendente della Regione Molise con oltre 40 anni di servizio con risultati importanti nel campo della cooperazione internazionale,  Adriatica in particolare, è stato chiamato - su proposta di Monsignor Melchor Sanchez, sottosegretario Dicastero della cultura del Vaticano, e di Daniele Pasquini, presidente della Fondazione Giovanni Paolo II per lo sport e la cultura - a far parte del Consiglio di amministrazione della suddetta Fondazione per dirigere il settore programmazione e progettualità internazionale. Un compito, conoscendo Mario e avendo avuto la fortuna di vederlo operare in giro per il mondo quando era nel consiglio di amministrazione della Federazione Italiana di Atletica leggera e presiedeva Casa Italia Atletica, lo strumento

il genocidio che si sta portando avanti in Brasile

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Vi porto all'attenzione una lettera del mio amico Betto, che ritengo indispensabile divulgare. Riguarda il genocidio che si sta portando avanti in Brasile in questo momento, nel silenzio assordante dei media. (Mario Ialenti) LETTERA AGLI AMICI E AMICHE ALL’ESTERO di Frei Betto (frate domenicano e scrittore, consulente della FAO e di movimenti sociali) Care amiche e cari amici, in Brasile si sta consumando un genocidio! Mentre vi scrivo, 16 luglio, il Covid-19, apparso da queste parti nel febbraio di quest’anno, ha già ucciso 76mila persone. Sono già 2 milioni le  persone contagiate. Entro  domenica prossima, 19 luglio, arriveremo a 80 mila vittime. È verosimile che in questo momento, mentre state leggendo questo mio drammatico appello, si raggiunga la soglia dei 100mila morti. Quando penso che nella guerra del Vietnam, durata 20 lunghi anni, sono state sacrificate le vite di 58 mila militari statunitensi, mi rendo conto della gravità di quanto sta accadendo nel mio

I PENZIERE 1.

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Alba sul Molise  Il "Vietri" non più ospedale ma una grande casa!!! Tutto per non riprogrammare la sanità regionale e ridare ad essa il carattere pubblico. Tutto per dare continuità a un Molise Campobasso dipendente, che vuol dire la fine di una realtà unica qual è, quella di un paese-campagna, di grande attualità e premessa di un forte sviluppo con il recupero dei piccoli centri oggi a rischio abbandono . Una realtà, si diceva, di grande attualità dopo il corona virus se l'offerta è la salute, bene comune primario, cioè il risultato di una vera programmazione della sanità che parte dall'utilizzo delle strutture pubbliche, privilegia la professionalità e la prevenzione. A proposito di prevenzione c'è da tener presente soprattutto di quella naturale offerta dai caratteri propri del territorio molisano in quanto a storia, cultura, ambiente, paesaggio, tradizioni, luoghi di aggregazione e di dialogo, di produzione di cibo per un'alimentazione sana. Tutto c

Città dell'Olio, Malorni confermato consigliere nazionale

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ANSA.it Molise Terra e Gusto E' il delegato del Comune di Termoli - RIPRODUZIONE RISERVATA + CLICCA PER INGRANDIRE Redazione ANSA TERMOLI 03 luglio 2020 19:10 NEWS Pubblicità 4w Esclusiva Vodafone Passa a Fibra a 27,90€ +Vodafone TV e 6 mesi di Amazon Prime Attiva subito! €50mila: come investirli? Ecco spiegate tutte le possibilità, i costi e i rischi Scopri di più (ANSA) - TERMOLI, 03 LUG - Nicola Malorni è stato confermato consigliere nazionale dell'Associazione nazionale Città dell'Olio. Il consigliere delegato del Comune di Termoli, con voto espresso dall'Assemblea nazionale riunitasi a Roma, resta in carica e continuerà a far parte dell'organo politico e di rappresentanza della rete che riunisce 330 territori olivetani italiani. Con 24 Città dell'Olio, il Molise, che ha dato i natali all'associazione costituita 25 anni fa a Larino (Campobasso), ha un ruolo fondam