La potatura a La Casa del Vento

La potatura è arte quando viene fatta bene.
E' una delle operazioni fra le più importanti di una corretta gestione dell'oliveto. Da essa dipende gran parte della bontà del raccolto.
Non a caso la scelta di campioni
come Antonio Di Lena e dei figli Pasquale e Alessandro 
il maestro controlla l'allievo

uno sguardo alla chioma prima d'intervenire con le forbici automatiche


si entra dentro la chioma
e si comincia a tagliare
per dare all'albero aria e luce e forza ai rami fruttiferi
Aria e luce


Ora non resta che separare i rami potati, rimasti a terra, dai rami più grandi e disporli nel bel mezzo dei filari. Un'altra giornata di lavoro dopo le due necessarie per la potatura
e
Ecco i rami tagliati e liberati dei rami più grandi (ottima legna) disposti nel bel mezzo dei filari, pronti per essere trinciati insieme all'erba alta prodotta dalla forte concimazione organica. Il terreno gode dell'apporto di questi pezzi di vegetali e godono i microrganismi di questo nuovo pasto a lungo a disposizione. C'è bisogno di piccole quantità di microelementi per rendere il pranzo e la cena completi anche di colazione. Gli olivi,  con un terreno ancor più fertile, godono di una nuova forza e sono, così, pronti ad affrontare le nuove avventure e le stesse avversità, per una raccolta 2016, ai primi di ottobre, abbondante, soprattutto di qualità, di olio biologico, qual è L'Olio di Flora.

Commenti

  1. Evviva gli artisti che operano a La Casa del Vento! Quante cose si perdono coloro che fanno l'olio a tavolino e quante bugie leggiamo nelle avide catene di supermercati. Prima che bloccare importazioni e rischiare comunque di farci "avvelenare" bisognerebbe informare, informare, informare bene che cosa vuol dire e come si fa veramente il biologico, quali sono i benefici. Solo allora potremo essere tutti più consapevoli e scegliere i prodotti buoni per la nostra alimentazione.
    Il mondo è grande, c'è spazio per tutti, solo se mettiamo in gabbia gli imbroglioni.
    L'unica gabbia per bloccare gli abusi, la più sicura, è solo una; la conoscenza!
    Buona Pasquetta!
    Carmine Lucarelli

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    1. sì la conoscenza e la memoria insieme. Quest'ultima, se bene utilizzata, può diventare il turbo dell'olio di qualità. Comunicare le operazioni nell'oliveto e nel frantoio come pure i valori dell'olio è importante per avvicinare e convincere il nuovo consumatore. Il mondo è grande - come tu ben dici (no tutti per fortuna) vuole lo spazio dell'altro prim'ancora che il suo. Grazie come sempre della tua attenzione.

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  2. E' così denso di sacralità il rito , tale è la potatura dei
    Di Lena alla Casa del Vento,che l'olio di Flora non può non essere sublime! E' poesia,Pasquale, in senso greco e latino,
    è la tua poesia.Auguri con grande amicizia.Anna e fam.

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    1. è proprio un rito. Ora i rami tagliati e liberati dei rami più grossi, sono nel bel mezzo delle file degli olivi, in attesa di essere trinciati insieme all'erba alta prodotta dalla forte concimazione organica. Gli olivi godono di una nuova forza e sono pronti ad affrontare le nuove avventure che portano a una raccolta abbondante, soprattutto di qualità.

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