Una pesca sostenibile per rilanciare questa importante attività


l'On. Laura Venittelli
con Giorgio Dell'Orefice, moderatore dell'incontro
Mancava solo la Regione all'interessante  incontro, che si è tenuto ieri  30 Novembre a Termoli, “La pesca sostenibile – qualità e sicurezza dei prodotti”, promosso dall’Unione europea, dal Ministero delle politiche agricole e dal Fondo europeo per la pesca. Nessun rappresentante della Regione presente come a voler dimostrare ai numerosi ospiti che  quando si dice che il Molise non esiste è una semplice verità. 
C’era, con l’on. Venittelli che ha voluto quest’incontro nella sua città ed ha aperto i lavori, il Sindaco di Termoli, Angelo Sbrocca, a salutare gli ospiti e a parlare della istituzione di un distretto con sede a Termoli e di un’attenzione all’intera filiera del pescato, in particolare il ruolo della ristorazione per la valorizzazione di un prodotto base della Dieta Mediterranea.

Angelo Scrocca
sindaco di Termoli
Gli interventi mi hanno portato a pensare che questo settore importante per un Paese che ha 8mila chilometri di costa vive problematiche simili a quelle del settore agricolo. Più volte, infatti, ho avuto la sensazione che si stavano sviluppando temi riguardanti l’agricoltura, a me più familiari. A pensarci bene un fatto del tutto normale, visto che c’è un minimo comune denominatore che lega i due settori produttivi, il territorio.

Un settore, quello della pesca, dalle grandi potenzialità e, come tale, di grande attualità, che dovrebbe cantar vittoria e, invece, vive in grande difficoltà, in mancanza di politiche, scelte, capacità di fare sistema e di stare insieme, nonostante il consumo crescente di pesce negli ultimi decenni.

On. Giuseppe Castiglione
sottosegretario
Un ‘attività che ha bisogno di un profondo cambiamento se vuole attirare i giovani e affrontare il dato che si pesca troppo rispetto a quanto il mare e gli oceani possano produrre. Ed ecco la necessità urgente della sostenibilità, della qualità del pesce e del rispetto del consumatore che ha sempre visto il pesce come un prodotto pulito fondamentale per una corretta alimentazione.

Un discorso davvero interessante seguito da una sala strapiena - molti giovani - che ha solo sfiorato il tema delle trivellazioni e quello del clima dopo la grande mobilitazione di ieri in tutto il mondo e l’incontro di oggi dei 21 a Parigi insieme con altri rappresentanti istituzionali di 196 paesi.

Ha chiuso i lavori, dopo l’intervento del Direttore generale della Pesca e dell’Acquacoltura, Dr. Riccardo Rigillo, il Sottosegretario di Stato alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, On. Giuseppe Castiglione, che ha dato la notizia dell’approvazione di un programma operativo che mette in campo un miliardo di euro a sostegno di una politica della pesca e di una strategia. Risorse importanti per rilanciare il settore e renderlo trainante di tante altre attività ad esso legate.

La giornata ha trovato la sua conclusione nella degustazione di piatti a base di pesce azzurro preparati da Alessandro Circiello, uno chef stellato, con la collaborazione degli studenti dell’Istituto Alberghiero di Termoli.

Una degna chiusura a coronamento di un discorso che vede la gastronomia il punto d’incontro tra i prodotti della terra e quelli del mare e, come tale, fondamentale per la promozione e valorizzazione di territori se, però, salvaguardati e tutelati e non alla mercé di chi li sta distruggendo solo per aumentare il proprio profitto a discapito di un bene che è di tutti.  


pasqualedilena@gmail.com

 

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