VOLA L'EXPORT DI CIBO MADE IN ITALY

+29% in Usa e Cina, +9,7% nei Paesi Ue

Italia a Tavola2 agosto 2015 11:37

Dall’inizio di Expo si è registrato un aumento della domanda di prodotti agroalimentari italiani all’estero. I due primi mesi dell'Esposizione (maggio e giugno) hanno fatto registrare un incremento del 7% dell'export
 
«Nel primo semestre del 2015 abbiamo esportato agroalimentare made in Italy per quasi 18 miliardi di euro - dichiara il ministro delle Politiche agricole
Maurizio Martina, commentando i dati sul commercio estero nel primo semestre del 2015 diffusi dall’Istat - un risultato senza precedenti. Un dato in crescita di oltre 8 punti percentuali rispetto al 2014, anche grazie alla spinta positiva di Expo. A giugno, inoltre, il mercato Usa ha fatto registrare un +29% per il nostro alimentare, con vendite che nei sei mesi superano 1,7 miliardi di euro. Siamo in linea con l'obiettivo di 36 miliardi di esportazioni entro l'anno».

«Sono numeri record - continua Martina - che danno la dimensione della potenza che l’Italia esprime in questo settore e ci raccontano la forza di un tessuto fatto da centinaia di migliaia di piccole imprese che si mettono in gioco e puntano a conquistare i mercati mondiali. Il Governo è al loro fianco e per questo con il piano straordinario per l'internazionalizzazione nei prossimi tre anni investiremo più di 70 milioni di euro, con una campagna di promozione del Made in Italy e di lotta all'italian sounding. I consumatori di tutto il mondo cercano l'Italia a tavola, vogliamo aiutare i produttori a coprire questo fabbisogno con i veri prodotti italiani».

Il prodotto dell’agroalimentare più esportato dall’Italia nel mondo è il vino, ma rilevanti sono anche le spedizioni all’estero di ortofrutta, quelle di pasta e di olio di oliva. I 2/3 del fatturato si ottengono con l’esportazione di prodotti agroalimentari verso i paesi dell’Unione Europea, ma il Made in Italy va forte anche negli Usa che sono il principale mercato di sbocco extracomunitario
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