Goccia d'Oro e Olio in Corto. Larino festeggia così l'extra vergine

Un fine settimana interamente dedicato al succo di oliva dove protagonisti saranno cortometraggi di giovani filmaker italiani che potrebbero diventare importanti strumenti di valorizzazione dei territori olivicoli italiani, dando dignità e valore aggiunto al prodotto


Larino, grazie alle sue “Città dell’Olio”, l’associazione nazionale nata proprio qui vent’anni fa, precisamente il 17 di dicembre 2014 in un mattino gelido, e, grazie al Concorso “Goccia d’Oro", che si ripete da 11 anni, tornerà, questo fine settimana e quello della settimana prossima, ad essere il luogo che da millenni parla di olio e, in particolare, di quello dal fruttato delicato ricavato dalla varietà autoctona “Gentile di Larino”.
E non solo, a completare il quadro delle iniziative che Larino, antica capitale dei Frentani, dedicherà all’olivo e al suo olio ci saranno la presentazione e la premiazione dei cortometraggi della prima edizione del Concorso “Olio in Corto”, promosso dal Comune di Larino con la collaborazione di MoliseCinema.
Si inizia sabato 13 con la presentazione del libro di Cosimo Damiano Guarini, LovOlio che, con l’aiuto diversi autori, ripercorre la storia dell’olio e il suo lungo viaggio nei secoli, a partire dalla mezzaluna fertile, l’area che, passando dalla costa est del Mediterraneo, va dalla Mesopotania al vicino Egitto, quella che ha visto nascere l’allevamento e, diecimila anni fa, l’agricoltura.
Un tuffo poi nella cultura dell’olio, con lo storico istituto agrario protagonista, che trova la sua naturale conclusione nella proclamazione dei vincitori del Premio “Goccia D’Oro” promosso dall’Arsiam e organizzato da uno dei più conosciuti capo panel, Maurizio Corbo, che anche il responsabile del comparto olivicolo dell’Agenzia regionale per lo sviluppo agricolo.
Il programma continua la mattina della domenica con una visita guidata del centro storico di Larino con la “Carovana Popolare” dell’Ecomuseo degli itinerari Frentani.
Nel tardo pomeriggio la conclusione della manifestazione negli splendidi ambienti del Palazzo Ducale con la consegna del premio “Goccia d’Oro” ai vincitori delle sei categorie, il confronto sull’annata olearia e la degustazione degli oli vincitori.
Non meno intenso ed importante il programma della manifestazione del giorno 19 della settimana successiva, tutta all’insegna del 20° delle Città dell’Olio, voluta dal Comune di Larino e organizzata dall’assessore Assunta D’Ermes, anche nella veste di vice coordinatrice delle Città dell’Olio del Molise.
Si parte con un Convegno riferito al ventennale “Dal 1994 al 2014, da Larino vent’anni di futuro” che vede la presenza congiunta del Presidente della Regione Molise, Paolo Di Laura Frattura, e dell’Assessore all’Agricoltura e Ambiente, Vittorino Facciolla, a significare l’importanza che il Molise dà a questo avvenimento; gli interventi di Antonio Sorbo, coordinatore delle città dell’olio del Molise, Giovanna Lepore direttrice del Gal Innova Plus di Larino e il mio, in qualità di ideatore e promotore dell’Associazione partita con 27 comuni, due provincie e tre Camere di commercio soci fondatori e, oggi, forte di oltre 350 enti protagonisti a premiare l’intenso e costante lavoro del Presidente Enrico Lupi che, dopo Carlo Antonini, allora sindaco di Trevi, guida senza soluzione di continuità l’Associazione. Lupi sarà presente con il direttore Antonio Balenzano e sarà lui a fare le conclusioni del convegno.
A seguire, la prima edizione del Concorso “Olio in Corto”, partecipato da giovani filmaker provenienti da ogni parte d‘Italia per essere a Larino, seguire e riprendere tutte le operazioni legate alla raccolta e alla nascita dell’olio nuovo.
I cortometraggi che verranno proiettati e premiati diventeranno importanti strumenti di stimolo e sostegno al marketing dell’olio, che, soprattutto dopo la terribile annata che sta per chiudersi, ha forte bisogno di comunicazione e commercializzazione se si vuole dare ad esso l’immagine che merita e un prezzo remunerativo fondamentale per la continuità delle aziende olivicole, dei territori che le esprimono con i particolari ambienti e i tanti indimenticabili paesaggi legati all’olivo o, meglio, agli olivi, con le loro 500 varietà autoctone a rappresentare il primato mondiale della biodiversità.
di Pasquale Di Lena
TEATRO NATURALE pubblicato il 11 dicembre 2014 in Strettamente Tecnico > Eventi

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