Le manze della Granarolo

Nelle stalle della Lombardia e dell'Emilia Romagna interessate al Molise, tramite la Granarolo, il centro sinistra nazionale e regionale, la disponibilità della curia di Termoli-Larino e altri ancora, le manze - sempre che riescano a imporre il progetto della Granarolo - vengono staccate dalle mamme al 14° giorno per fare un viaggio di 600 Km in media e crescere, sotto le pensiline sparse su 1 Km2 di superficie, con latte artificiale (meno anticorpi + medicine), fino a quando (22° mese con qualche mese di anticipo sulla scadenza normale), dopo essere ingravidate, non devono ripartire per le stalle da dove sono partite per dare latte alla Granarolo, manze da inviare all'asilo in Molise e vitelli che devono prendere il posto delle manze per poi essere ammazzati. Ricordo Rovente, il toro dell'azienda Di Vaira, che mi chiamava quando ero nei paraggi e usciva felice dal suo rifugio quando sentiva vociare i bambini. Ricordo anche la storia del toro che l'ha sostituito, quando ha colpito Franco che l'accudiva e poi si è fermato appena l'ha riconosciuto. Franco è stato portato all'ospedale e il toro non ha più mangiato.
E poi, Noi, li chiamiamo animali!

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