IL MOLISE, QUALE FUTURO?
Non basta una tavola rotonda, né una festa dei 50anni di un Molise riconosciuto regione o le poche
iniziative che hanno preceduto questa festa di ieri a Campobasso, a dare una
risposta esauriente e condivisibile alla domanda “Il Molise, quale futuro”.
Una domanda di grande attualità, davvero interessante che, in un momento delicato com’è quello in cui le decisioni meritano di essere ponderate e condivise, dovrebbe essere rivolta a ogni molisano. E questo non solo per avere utili suggerimenti, ma per interessarlo e, così, coinvolgerlo, per dar vita a una programmazione partecipata, e renderlo protagonista delle scelte fatte . Il futuro di questa nostra piccola grande Regione sta nella possibilità di riscontrare la più ampia partecipazione e nella capacità di interpretare le ragioni di una crisi, che continua a tenerci sull’orlo del baratro; analizzare bene il presente, in particolare le risorse che sono a disposizione, per dare ai sogni quelle gambe che servono per raggiungere i traguard…
Una domanda di grande attualità, davvero interessante che, in un momento delicato com’è quello in cui le decisioni meritano di essere ponderate e condivise, dovrebbe essere rivolta a ogni molisano. E questo non solo per avere utili suggerimenti, ma per interessarlo e, così, coinvolgerlo, per dar vita a una programmazione partecipata, e renderlo protagonista delle scelte fatte . Il futuro di questa nostra piccola grande Regione sta nella possibilità di riscontrare la più ampia partecipazione e nella capacità di interpretare le ragioni di una crisi, che continua a tenerci sull’orlo del baratro; analizzare bene il presente, in particolare le risorse che sono a disposizione, per dare ai sogni quelle gambe che servono per raggiungere i traguard…