Prima vendemmia delle uve storiche friulane

A Spessa di Cividale, venerdì 31 agosto
 

                           antico vigneto Tocai


Prima vendemmia per le varietà autoctone recuperate dai vigneti storici friulani. Venerdì 31 agosto, a partire dalla ore 18.00, a Spessa di Cividale del Friuli (presso l’azienda La Sclusa, via Strada Sant’Anna 7/2), vignaioli, tecnici e autorità (Mirko Bellini direttore generale di Ersa; Daniele Macorig, vicepresidente della Provincia di Udine; vari sindaci del Parco della Vite e del Vino), si daranno appuntamento per la presentazione del Progetto Selezione Colli Orientali e per raccogliere i primi grappoli delle selezioni conservative. Il Progetto, avviato nel 2006 con lo scopo di verificare la fattibilità della selezione massale conservativa della vite, applicata a quattro vitigni autoctoni friulani, per ottenere produzioni di qualità e nel rispetto dell’ambiente e della tradizione, rappresenta un esempio concreto di tutela della biodiversità, sostenibilità ambientale e valorizzazione delle qualità territoriali. Nato dalla stretta collaborazione tra Consorzio Colli Orientali del Friuli-Ramandolo, Università di Udine, liberi professionisti e con il supporto della Comunità montana Torre-Natisone, della Regione Friuli Venezia Giulia e dei Vivai Cooperativi di Rauscedo, il Progetto si è articolato in una serie di fasi: reperimento di vigneti storici di Tocai, Verduzzo friulano, Refosco dal peduncolo rosso e Refosco di Faedis; loro monitoraggio per tre anni, cui è seguita la propagazione delle viti migliori, secondo i criteri della selezione massale. Nella primavera 2010 sono stati messi a dimora i nuovi impianti che, nel corso del pomeriggio del 31 agosto, verranno presentati al pubblico al momento della loro prima vendemmia.

Il Progetto e le sue finalità saranno brevemente illustrate da Giovanni Bigot, Carlo Petrussi, Paolo Ermacora e Francesco Degano.


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Studio Giornalisti

Adriano Del Fabro

 

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