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Visualizzazione dei post da gennaio, 2012

L'IRRUZIONE

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L’ho appena fotografato a lato di un campo di cavolfiori da dove aveva sotto controllo la sua nuova casa dell’amore. Vi era arrivato grazie al suo fiuto che, nonostante l’età, era davvero particolare, ancora più forte di quello di un cane normale, che gli permetteva di arrivare prima degli altri a prendere il posto là dove c’era una cagnolina in calore da conquistare e soddisfare. Sto parlando di Hike, il cane di Adele e di Maria Rosaria, che conosco da sempre come il cane più libero del mondo che puoi trovare ovunque intorno ai due centri abitati di Larino e, ripeto, di solito là dove c’è una cagnolina in calore. Non a caso da quando c’è lui Larino si è arricchita di cani dal pelo nero. Voglio raccontare dell’altro giorno da Campitelli e della sua entrata in scena, come solo sa fare un vero protagonista, un grande attore, nello splendido   salone dove si viveva la festa del matrimonio della sua padrona, Carolina, che da poco aveva finito di cantare, in modo egregio, una canzone di Mi

ENZO RAGONE INTERVISTA CAROLINA

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PRESENTAZIONE LIBRO DI POESIE - Carolina dice: da qui si vede il mondo!

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da ZACC&BELINA

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  TARDI MA BENE  Zacc- ha criticato il capitalismo, ha detto che l’evasione è un peccato , ha invitato i partiti a impegnarsi… Bélina – ai tempi di Berlinguer avrebbe fatto il vicesegretario

L’AVEVAMO DETTO

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Noi venti siamo Cassandre è come tutte le Cassandre nessuno ci ascolta con il solo risultato che alla fine diventiamo antipatici, noiosi, nel momento in cui ripetiamo   “noi l’avevamo detto”.   Qualche anno fa, il nostro amico “U fauneie” e, in seguito, anche “il Maestrale”, Si sono occupati della Sanità del Molise e, in particolare, dell’Ospedale   “Vietri” di Larino che, da anni, per colpa soprattutto di amministratori incastrati dal ruolo di ingranaggio del   potere politico termolese di cui, oggi, è rimasto poca cosa o niente. Un potere che, impostato sul concetto proprio della politica che è quello della filiera, ha dato un primo scossone all’ospedale di Larino, e, nel tempo, aperto   varchi   a “vacche e porcei”,   come dicono in qualche regione del nord est, cioè   a aspiranti amministratori che hanno utilizzato l’ospedale per i loro programmi elettorali.   Nessuno ha avuto la bontà di ringraziare il “Vietri” (con l’aria che tira è quello che bisogna aspettarsi anche domani).

da ZACC&BELINA

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C...   Zacc- “Governo fuori dai c.” ha gridato Bossi Bélina – si riferiva ai suoi. Li ha sempre considerati tali

da ZACC&BELINA

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LE CATTIVE ABITUDINI Zacc- Maroni, Bossi, Calderoli Bélina- sigarette, film porno, alcol, le cattive abitudini dei ragazzi di oggi

Eccessi del mondo moderno. L'animale da compagnia può essere una gallina?

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Probabilmente il mondo è alla rovescia e ancora non ce ne siamo accorti. Occorre tornare alla sobrietà di Pasquale Di Lena La gallina in gabbia sul balcone al posto del canarino E’ la notizia che arriva da Parigi e non sappiamo se ridere o sorridere perché troviamo difficoltà a interpretarla. È la necessità di avere un uovo fresco ogni giorno o quella che i canarini, come i passerotti e gli altri uccellini si sono ridotti di numero per colpa del clima e, soprattutto, per l’abuso di veleni in agricoltura? Veleni che, mentre inquinano e creano problemi di salute a noi consumatori, riescono anche a seccare le risorse nelle tasche dei coltivatori che, così, sono spinti ad abbandonare il proprio campo e la propria azienda e di smetterla con l’agricoltura. Intanto i dati ultimi della Direzione generale Agricoltura Commissione europea diffonde le sue previsioni fino al 2020 che parlano di una modesta crescita tra oggi e quella scadenza, che, a nostro parere, non farà che peggiorare la situ

Espropriazione indebita

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da ZACC&BELINA IL COMPAGNO MONTI Zacc- scusami Bélina, ma non riesco a interpretare questo cartello Bélina- Monti è un compagno!
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PERCHE' NO L'ALTRO? Quando il cielo plumbeo cade sul Monte Arone è allora che dalla Dalmazia arriva, dopo aver volato sull’Adriatico, la neve con i suoi fili di fiocchi stellati. Perché no i fiori, i pesci, gli uccelli, gli uomini, le paure, i sogni, le passioni, gli amori? 17.01.2012

L’OLIVICOLTURA MOLISANA PERDE TERRENO

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Pasquale Di Lena informa Meno 73 ettari di superficie olivicola nel Molise nel 2010/2011 di fronte a un aumento di ben 43.000 ha a livello nazionale, grazie soprattutto agli oliveti impiantati in aree un tempo marginali per questa coltivazione. Soprattutto nelle Regioni del Nord che, per ragioni climatiche, nel passato non hanno posto interesse a questa coltivazione. In questo senso un allargamento della superficie in Emilia-Romagna, Veneto, Lombardia e Friuli V.G., che hanno sempre avuto una presenza dell’olivo, e nuovi impianti in Piemonte che cominciano a dare primi interessanti risultati. Una perdita di superficie per l’olivicoltura molisana che deve preoccupare perché   ha più il senso dell’abbandono che il risultato di una situazione congiunturale. Il Molise - si diceva - registra una diminuzione di superficie   e, nell’annata 2010/2011, una   perdita   notevole anche di produzione,   con 5.960 tonnellate di fronte alle 6.100 dell’annata precedente. C’è di più. La raccolta

da ZACC&BELINA

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LO SPECCHIO Zacc- Berlusconi ha detto che la legge elettorale è buona Bélina- riflette l’immagine che il Parlamento sta dando al Paese
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L’editoriale di Luigi Caricato pubblicato sul n° 1/2012 “Teatro Naturale” e la lettera di Pasquale Di Lena uscita sul secondo numero del settimanale on line.   Allarme Italia, si vuole affossare il comparto olio di oliva Gravi danni, e non solo d’immagine, per le aziende olearie nostrane. All’estero perfino la Cina mette in dubbio la nostra credibilità. Il silenzio delle Istituzioni nell’imbarazzo generale. Lo scorso 23 dicembre il quotidiano “la Repubblica” ha inferto un duro colpo al buon nome del made in Italy, con la complicità di chi rema contro di Luigi Caricato Siamo proprio un popolo di matti. Per uno che costruisce, ce n’è pronto un altro che si impegna a distruggere il lavoro di chi ha costruito. E’ forse questo il genio italico? Speriamo proprio di no. Fatto sta che lo scorso 23 dicembre anziché goderci con serenità il Natale, vivendolo intimamente nel suo senso religioso, ci siamo imbattuti in un giovane laureato in fil

Leggendo qua e là: questa volta la notizia arriva dal Nepal.

Noi venti siamo ancora più convinti che un seme di grano o di finocchio, mais o avena, senape o colza è di ognuno di noi, perché un bene comune che, nei secoli passati, nessuno si è mai permesso di toccare fino a quando, fine del secolo scorso, la politica, con il permesso alla brevettabilità dei semi, non si è messa al servizio della finanza e delle multinazionali e, con essa, i governi e, purtroppo, con la scusa che la scienza non può essere fermata, anche un numero di illustri scienziati. Un processo che ha riguardato prima continenti lontani (ritenuti campi sperimentali più facili da gestire), producendo asservimento dei governi locali e nuova povertà, per poi arrivare anche in Europa e da noi.   La notizia che ci arriva dal Nepal ci fa tirare un respiro di sollievo (per noi venti è solo un modo di dire) con l’iniziativa della società civile nepalese che si oppone "all'attuazione di un progetto di partnership, annunciato ufficialmente il 13 settembre 2011, tra US Agenc

da ZACC&BELINA

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                                           CHI DI SPADA FERISCE…. Zacc- “ci vuole una terapia d’urto” ci fa sapere il sindaco di Roma Bélina – elezioni subito
Larino Viva: le due facce di Equitalia | Stampa | Giovedì 05 Gennaio 2012 09:47 Equitalia è sotto tiro e non c’è da meravigliarsi se sono vere tutte le vessazioni che un cittadino riceve una volta che arriva l’ingiunzione di pagamento che è tassativa e non ammette deroghe. Non c’è da meravigliarsi, ma con questo non vogliamo dire che condividiamo i metodi che ci riportano indietro nel tempo e che non fanno altro che dare ragione a chi sbaglia nell’usare metodi terroristici, che non ci appartengono, e fanno pagare, con la paura (quando non sono più gravi le conseguenze di questi attentati), persone che hanno l’unico torto di essere dipendenti, non importa a quale livello, di Equitalia. Come tali vittime innocenti visto che le regole di questa organizzazione sono di altri e cioè di chi ha inventato e messo in piedi Equitalia. C’è un aspetto

CORTINA

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da ZACC&BELINA Zacc- Sai questo Capodanno sono andato per la prima volta a Cortina Bélina- No! Anche tu un povero morte di fame

NON FIORELLINI MA FIORONI

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Zacc: «Abbiamo mandato via Berlusconi ma non siamo felici” Bélina: noi sì e tanto