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Visualizzazione dei post da settembre, 2011

DALLA CAMPANIA NUOVO RICONOSCIMENTO PER IL MOLISANO PASQUALE DI LENA

Comunicato stampa Nominato, all'unanimità, presidente onorario della Vi.Te, l'Associazione dei viticoltori e dei vini del tempo che, dopo la ideazione e promozione di importanti iniziative di successo nel campo del vino e dell'olio, ha progettato e messo a disposizione della Regione Campania e del suo Osservatorio dell'Appennino Meridionale. Dopo la sua costituzione, nel mese di luglio, e l'affidamento della presidenza alla signora Daniela De Gruttola, il primo incontro del Direttivo e dell'Assemblea dell'Associazione a Fisciano nella sede dell'Osservatorio dell'Appennino Meridionale, all'interno del Campus Universitario della cittadina salernitana . Uno strumento di comunicazione del mondo vitivinicolo, non solo campano ma anche nazionale e, come tale, di promozione e valorizzazione delle aziende che hanno mantenuto in vita vigneti storici e secolari e producono vini che hanno peculiarità organolettiche e, in più, quel valore unico e ines

TESTE VUOTE

da ZACC & BELINA ZACC-NO a Parla con me SI a l'Isola dei famosi BELINA-sono preoccupati degli italiani che pensano. Li vogliono tutti come Gasparri o Capezzone

LA VENDEMMIA 2011 ALL’INSEGNA DELLA TINTILIA DOC E DELLA QUALITA’

È tempo di vendemmia, di raccolta di uve, a bacca bianca e rossa, provenienti da una gamma vasta di vitigni che determinano i caratteri di questo o quel vino, insieme alla esposizione ed ai fattori pedo - climatici, cioè al luogo che origina la qualità. Perché la qualità, per chi non lo sa, è nell’origine e ciò è dimostrato dal significato e dalle finalità delle D.O. (denominazione di origine), cioè dalle Doc e dalle Docg che disciplinano appunto l’origine della qualità. Nel Molise la vendemmia 2011 si è aperta sotto i migliori auspici soprattutto per la qualità, che sarà ottima grazie ad un andamento stagionale che è proceduto senza intoppi e senza problemi., rispecchiando un dato nazionale che parla di una riduzione in quantità, di fronte alla vendemmia 2010, ed un netto miglioramento della qualità per una grande annata tutta da ricordare. Una vendemmia all’insegna di un grande e significativo risultato che tocca l’immagine della qualità dei vini e dello stesso Molise, il ricono

BRAVO DI LAURA FRATTURA ED ORA TUTTI UNITI PER VINCERE E GOVERNARE IL MOLISE

Una vittoria preventivata che, se non rovinata dalle stupidità che spesso affiorano nel centro sinistra, può portare alla svolta che il Molise aspetta, per utilizzare le risorse finanziarie disponibili per progetti e programmi che sono in grado di spendere al meglio e non distruggere le preziose risorse che il suo territorio esprime. Ora, in questo momento, senza rinvii e senza chiacchiere, c’è bisogno che i protagonisti delle primarie e le forze politiche che essi rappresentano, si mettano intorno a un tavolo per costruire insieme il programma e le scelte che servono per convincere i molisani a votare e, con il voto, affermare la discontinuità con Michele Iorio in modo da costruire una squadra all’altezza di quella voglia di cambiamento che assicuri al Molise, ed ai giovani soprattutto, un futuro. Il Molise nella sua entità fisica ed istituzionale, cioè con la sua identità e la ricchezza dei suoi valori, in primo luogo quelli legati all’agricoltura ed al suo agroalimentare, alla

Ribellarsi, ora più che mai.

Fa piacere leggere la dichiarazione di Iorio riportata dalla stampa molisana. Se uno non sapesse chi è Iorio e non conoscesse anche le sue qualità, gli verrebbe da pensare che era presente all’incontro che D’Ascanio e Di Lena hanno tenuto mercoledì davanti all’ingresso dell’ospedale di Larino, se non proprio direttamente lui in persona, qualche suo collaboratore. Parole condivisibili ma poco credibili, nel momento in cui sono passati tre anni dall’attacco, con l’assenso, o se volete, con la non opposizione del sindaco e vicesindaco di Larino e della on. De Camillis, all’ospedale “Vietri” di Larino ed agli altri due ospedali di Agnone e Venafro. Un attacco che ha prodotto pesanti danni e sta arrivando alla méta finale, quella della chiusura. E così, mentre Iorio, pensa di calmare i larinesi, rimasti rassegnati da una mobilitazione che aveva il senso di un attacco ai molini a vento solo per non colpire Iorio e chi a Iorio ha dato una mano, c’è chi è ancora convinto che la chiusur

SCOPA ITALIANA

da ZACC&BELINA Zacc- a me possono solo dire che scopo Bélina- padreterno, papa, operaio, ramazza. Una fine di merda
VINCERE ALLE PRIMARIE PER RILANCIARE LA SANITA' E GLI OSPEDALI CHE IORIO HA GIA' CHIUSO È questo in sintesi il messaggio lanciato da Nicola D’Ascanio e Pasquale Di Lena nell’occasione dell’incontro di questa mattina davanti all’ingresso dell’ospedale di Larino. Una scelta non casuale del luogo dell’incontro – ha detto Di Lena nel suo accalorato intervento di apertura – ma voluta perché oggi l’ospedale, ridotto ai minimi termini da Iorio e dal centro destra di Larino, con la De Camillis, Giardino e Quici che non hanno posto alcuna condizione ma si sono solo adeguati alle scelte del governatore, è il simbolo della crisi che attanaglia la città frentana che rischia anche, con la finanziaria di Berlusconi di essere l’unica a vedere sparire il suo tribunale, non importa se il più attivo e efficace nel Molise. Una città sbattuta tra chi continua ad eseguire in silenzio e in ginocchio le decisioni di Iorio al solo fine di una candidatura regionale e chi continua ad addormentare i