"PIACENTINU ENNESE" DOP


È UN FORMAGGIO SICILIANO "PIACENTINU ENNESE" DOP A PORTARE A QUOTA 1000 (504 DOP; 463 IGP; 30 STG) I RICONOSCIMENTI IN EUROPA ED A RAFFORZARE IL PRIMATO ITALIANO, CHE SALE A QUOTA 223 (138 DOP, 81 IGP, 2STG).

È un altro delizioso prodotto siciliano, questa volta un formaggio ovino della Provincia di Enna, la Dop che dato all’Europa la possibilità di raggiungere quota 1000 riconoscimenti Dop, Igp e Stg.

La notizia diffusa ieri di quota 1000 riconoscimenti Dop, Igp e Stg, con la dichiarazione giustamente entusiasta del Ministro delle Politiche Agricole, Giancarlo Galan, non riguarda l’Italia ma l’Europa nel suo complesso, tant’è che lo stesso Ministro sottolinea “sono orgoglioso di questo riconoscimento (Piacentinu ennese Dop, un formaggio a base di latte ovino che riporta all’antica tradizione dell’arte casearia del territorio di Enna, n.d.a.) che rappresenta un traguardo importante sia per l’Italia, che consolida così il suo primato con 221 specialità tra Dop e Igp, sia per l’Europa che raggiunge quota 1000 prodotti di qualità riconosciuta”.

A noi, che monitoriamo da tempo questa straordinaria realtà offerta soprattutto dal territorio, quale origine di una denominazione, mancava ancora uno, per un banale errore di calcolo dei riconoscimenti assegnati alla Germania. Ci scusiamo per questa informazione errata, che, però, non ci priva della possibilità di essere anche noi orgogliosi e felici di sapere che a tagliare questo importante traguardo sia un prodotto italiano e, in particolare, una Dop della Sicilia che, con gli ultimi tre riconoscimenti, nell’arco di una settimana, ha staccato la Lombardia di tre scalini (25), e si sta avvicinando all’Emilia Romagna (32), seconda in classifica, e al Veneto saldamente al primo posto con 34 riconoscimenti Dop e Igp. Seguono Toscana e Lazio (21), Campania (20), Piemonte (18) e via, via, tutte le altre.

In verità il primato dell’Italia sale a quota 223 dovendo aggiungere anche le 2 Stg.

Il quadro con questo nuovo traguardo raggiunto si compone di 1000 riconoscimenti (504 Dop; 463 Igp; 30 Stg) a livello europeo con l’Italia (138 Dop, 81 Igp, 2 Stg) che rappresenta il 22,3% del totale e va ad aumentare il distacco sulla Francia a quota 183 (81 Dop, 102 Igp), la Spagna 146 (77Dop, 66 Igp, 3Sttg); il Portogallo 116 (58 Dop, 58 Igp), la Grecia 88 (65 Dop e 23 Igp), la Germania 79 (30 Dop e 49Igp), a seguire tutti gli altri paesi europei.

L’Italia porta a 41 il numero dei riconoscimenti nella classe dei Formaggi, dove fa meglio solo la Francia con 47 certificazioni. Quest’ultima, con il riconoscimento Igp, consolida il suo primato nelle Crani Fresche, portando il totale della classe a 59. Segue, da lontano, il Portogallo con 27 certificazioni, mentre l’Italia ha, in questa classe, solo 3 riconoscimenti.

Ma torniamo al nostro “Piacentinu”, che sta a significare la piacevolezza di questo pecorino prodotto da latte munto dalle note e riconosciute pecore autoctone dell’isola, in provincia di Enna, come la Comisana, la Pinzirita e la Valle del Belice. Un pecorino a forma cilindrica e dalla crosta gialla per la presenza di zafferana, che piace per la delicatezza della sua pasta anch’essa di colore giallo per la presenza dello zafferano, che si lascia sentire quando si gusta, insieme a note lievi di piccante che aumentanp e si intensificano con il procedere della stagionatura.

Mille è un numero che si addice alla Sicilia ed ai festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’Italia, come pure la tipologia formaggio, che, a nostro parere, è, insieme all’olio, alla pasta, al pomodoro ed alla polenta, al vino, un prodotto che unisce l’Italia e contribuisce a dare alla sua gastronomia quella forte identità riconosciuta in tutto il mondo.
pasqualedilena@gmail.com

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