CHI SBAGLIA PAGA

Non abbiamo niente da ridire, meno che mai nei confronti del vigile che ci ha lasciato sul vetro della macchina il foglietto rosa di un avviso di contravvenzione per il non rispetto del divieto di sosta sul Piano S. Leonardo, davanti alla pescheria Saquella.
Un divieto segnalato che ci spettava rispettare e, nel momento in cui non lo abbiamo fatto, è giusto pagare il verbale, e, insieme, ringraziare il vigile che ha fatto il suo dovere di ricordare con la sanzione che ognuno deve rispettare le regole.
Senza questo elementare principio ognuno fa quello che gli pare e piace, con il risultato di rendere difficile, se non impossibile, la connivenza civile, nel momento in cui, al posto delle regole, vige il sopruso, la prepotenza di chi approfitta della mancanza dei controlli.
Ora noi ci aspettiamo, dopo averlo denunciato in varie occasioni ed in vari modi, che le regole vengano rispettate da tutti, in particolare nel centro storico, dove vige l’anarchia assoluta, in una mancanza totale di controlli e non solo del traffico o della sosta, ma anche delle affissioni spropositate o fuori gli spazi ammessi, della sporcizia delle strade e dei nostri monumenti. Sappiamo bene che per questi ultimi aspetti il controllo riguarda il Comune, che ha nel sindaco il massimo responsabile del disordine che regna nella nostra città, ma anche, l’autorità di chi queste regole le deve far rispettare.
Intanto, fino a quando non avremo segnali del rispetto delle regole sopra citate, noi andremo a pagare il verbale e conserveremo sotto vetro l’avviso di contravvenzione, visto che fino ad ora è una rarità.
Pasquale Di Lena

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