IL “FAGIOLO CANNELLINO DI ATINA” DOP, IN PROVINCIA DI FROSINONE, PORTA A 213 I RICONOSCIMENTI DELLE NOSTRE ECCELLENZE .

I riconoscimenti Dop e Igp continuano nonostante l’agosto e la sensazione che tutto sia fermo, salvo il traffico. Ben cinque negli ultimi giorni di luglio e i primi di agosto, che riguardano rispettivamente l’Italia, la Francia, la Spagna, la Germania, e la Repubblica Ceca, che portano a 949 il total delle Dop, delle Igp e Stg in Europa. Confermato il grande ruolo di promozione e comunicazione di Casa Italia Atletica con la sua “Maratona del Gusto e delle Bellezze d’Italia”

Non c’è agosto che tenga per i riconoscimenti Dop e Igp da parte dell’Unione europea. Se a fine luglio il Regno Unito con “Traditionally Farmed Gloucestershire Old Spots Pork”, sale un gradino con il riconoscimento di una Stg riferita a una carni fresche, nel caso specifico di maiale, il 5 Agosto la G.U. n°203 ha pubblicato ben cinque riconoscimenti, di cui 3 Dop e 2 Igp.

La nuova Dop italiana è il “Fagiolo Cannellino di Atina”, in provincia di Frosinone, che porta a 133 le Dop riconosciute, mentre restano ferme le Igp (78) e le Stg (2). In Italia, con la Dop “Fagiolo Cannellino di Atina”, nel Lazio, sale a 79 il primato degli ortofrutticoli

Gli altri riconoscimenti riguardano la Francia che aggiorna il quadro delle sue eccellenze con 77 Dop e 95 Igp grazie al un formaggio “Maconnais” Dop; la Spagna che, con il pepe “Pemento de Herbón”, una specialità della Galizia nella parte nord occidentale della Penisola iberica, porta a 73 le Dop, mentre restano ferme a 44 le Igp e a 3 le Stg; la Germania che ha visto salire a 42 le Igp per merito della patata, “Lüneburger Heidekartoffeln” IGP, mentre le Dop restano ferme a 30, e, infine, la Repubblica Ceca, 6 Dop e con il riconoscimento di quel formaggio magro “Olomoucké tvarůžky “, che da un odore particolare, noto come “tvaruzky”, fa salire di uno scalino (19) le Igp .

Con questi riconoscimenti dei primi di agosto 2010, il quadro complessivo dell’Unione europea è di 949, di cui 486 Dop, 435 Igp 3 28 Stg, con l’Italia che guida la classifica (213), seguita da Francia (172); Spagna (140); Portogallo (116); la Grecia (87); la Germania (72); l’Inghilterra (36) e, subito dopo, la Repubblica Ceca (25), con tutte le altre che hanno ben poco, cioè in tutto appena 88 riconoscimenti.

La Regione Lazio continua ad avanzare e, con il “Fagiolo Cannellino di Atina” Dop, raggiunge, a quota 20, la Sicilia e la Campania, piazzandosi, così, al 5° posto, dopo il Veneto a quota 33, l’Emilia Romagna 32, la Lombardia 22 e la Toscana 21, anticipando il Piemonte (17) di tre posizioni.

Un quadro di eccellenze che la “Maratona del Gusto e delle Bellezze d’Italia”, la vetrina itinerante promozionale di Casa Italia Atletica della Fidal servizi, ha portato a Barcellona in occasione dei Campionati Europei di Atletica Leggera, aprendo un confronto serrato con un Paese, all’apparenza concorrente, visto che come l’Italia ha tutto l’interesse per una affermazione sul mercato di questi prodotti di eccellenza che danno immagine a territori ricchi di ambiente e di paesaggi, di natura e sostenibilità.

Una vetrina che ha colto l’attenzione dei media spagnoli che hanno seguito con grande attenzione le presentazioni di oltre 70 prodotti e di 25 territori vocati alla qualità, in rappresentanza di 13 Regioni, che hanno caratterizzato, in tre punti strategici della città, l’intera settimana a cavallo di luglio e agosto.

Un quadro quello delle Dop e Igp che, mentre premia i coltivatori e i trasformatori che hanno privilegiato la qualità con tutte le sue peculiarità, offre al consumatore, con il bollino Ue uguale per tutti i paesi, quella garanzia che altri prodotti non sono in grado di dare.

Una qualità che serve all’atleta e allo sport per la centralità che hanno il cibo e l’allenamento nel corso della sua attività, ben sapendo che una alimentazione sana, oltre che corretta, è fondamentale per raggiungere i traguardi sperati.

Fonte pasqualedilena@gmail.com

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