LE DIMISSIONI

Continuerò con Larino viva a dare tutto quello che mi è possibile dare per la mia città e per il Molise, la mia terra, che stanno rischiando molto con le scelte in atto che toccano il suo bene più prezioso, il territorio.
Un impegno che dura da sempre e che non è mai venuto meno, neanche dopo decenni di anni di assenza con una vita vissuta in Toscana.
Prima di consegnare all’ufficio di protocollo del Comune di Larino le mie dimissioni da consigliere comunale, le ho illustrate ai componenti di Larino viva, l’associazione nata con le primarie che ha voluto e sostenuto la mia candidatura a sindaco di Larino, mercoledì, nel corso della seduta settimanale di Larino viva presso l’Hotel Campitelli.
Sono grato agli amici di Larino viva, una realtà forte di idee e di proposte che ha svolto, e continua a svolgere, ancor con maggiore intensità, il ruolo di denuncia e di proposta in questi, ormai, quasi tre anni di presenza attiva e alla quale mi onoro di appartenere, per la grande collaborazione e fiducia espressa e, ancor più, per aver compreso ed accolto la mia richiesta.
Una opportunità importante che porta a far vivere al primo dei non eletti, il prof. Pastorini, l’esperienza di consigliere comunale. Un’esperienza, che, se bene utilizzata serve al prof. Pastorini per indirizzare meglio il suo contributo di idee e di progettualità al rilancio ed al futuro della nostra città e, come auspico vivamente, per sostenere, con il capogruppo Cataffo e con noi di Larino viva, il ruolo fondamentale, in questa fase, della opposizione.

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