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Visualizzazione dei post da ottobre, 2009

COMINCIA A STUPIRE IL MOLISE DEL VINO

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Due prestigiosi riconoscimenti a due vini e due aziende ricevuti dalle Guide da qualche giorno in edicola; interessanti risultati di ricerche realizzate presso l’Università degli Studi del Molise dal Dipartimento di Scienze e tecnologie Agro-Alimentari, Ambientali e Microbiologiche e presso il Laboratorio di Ricerca dell’Università Cattolica di Campobasso, diretto dal Prof. Giovanni De Gaetano, autore del progetto “MOLI-sani”. I risultati di questi ultimi giorni, con l’Azienda Di Majo Norante di Campomarino, ancora una volta protagonista a livello nazionale e mondiale, che, non più paga di conquistare solo i prestigiosissimi Tre Bicchieri della Guida dei Vini 2010 del Gambero Rosso, riesce a vincere, con il suo “Contado” Riserva 2007, un Aglianico del Molise Doc, il “Decanter di Cristallo”, uno dei sei premi speciali che la Guida dà al vino italiano che ha il miglior rapporto qualità/prezzo. Un risultato strepitoso se si considera che questa scelta è il frutto di una selezione di migli

RAGLI & BELATI

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SEGNO DEI TEMPI Zacc – mentre il capo di governo dichiara guerra ai “giudici comunisti”… Bélina – il Ministro nucleare Scajola dice “stronzo” a un operaio

CONTEMPORANEAMENTE

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di Giuseppe Ciarallo Vai ora a far capire alla gente più umile, a quell’Asino del popolo, che non è vero che i politici sono tutti uguali, che non è vero che chi va al mulino necessariamente s’infarina. Come convincerlo, visto che negli ultimi tempi - e il modello sociale imposto dal Cavaliere non è certo scevro da responsabilità - sia a destra che a sinistra si sono avuti casi di politici, amministratori pubblici, onorevoli dai comportamenti alquanto discutibili e molto poco onorevoli? Forse sarebbe ora di ricominciare a pensare che proporsi per una carica pubblica è un atto di estrema responsabilità e non un mero esercizio di potere da sbattere in faccia alla plebe con tutta l’arroganza del “lei non sa chi sono io!”. E’ così difficile capire che ci sono azioni che prese singolarmente sono lecite, attuate invece contemporaneamente diventano quantomeno immorali quando non addirittura illegali? Scolarsi un bottiglione di vino e guidare un’automobile, sono cose che se fatte separatamente

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di Zacc e Bélina L' AZZECCAGARBUGLIO Zacc- ho bisogno di essere lodato Bélina – mavalà

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di Zacc e Bélina SHACHERATO Zacc- Percorso diverso, con persone diverse Bélina – l’importante è che porti al Vaticano

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di Zacc e Bélina ALTERNATIVA Zacc- “Parlo di alternativa e non di opposizione” queste le parole più significative di Bersani Bélina – a D’Alema?. Mi trova d’accordo

Associazionismo olivicolo, strumento ancora essenziale

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di Claudio Di RolloPresidente Cno - Consorzio nazionale degli olivicoltori Come Consorzio Nazionale Olivicoltori- Cno - ci inseriamo nel confronto aperto con le Organizzazioni Professionali, stimolato da "Teatro Naturale", esaminando il tema dell’associazionismo nel settore olivicolo caratterizzato com’è da circa un milione di produttori, con una elevatissima parcellizzazione e da uno scarso potere contrattuale.Come noto il mercato dei prodotti agroalimentari, e in particolare di quelli olivicoli, è interessato, già da diversi anni, da importanti cambiamenti. A cominciare dalla Pac che ha mutato i propri obiettivi di sostegno al reddito in agricoltura, orientandoli a favorire azioni di natura diversa legate agli aspetti ambientali, di sicurezza alimentare a di servizi, ma soprattutto di porre maggiore attenzione ai segnali provenienti dal mercato, in conseguenza anche di una riduzione progressiva del sostegno comunitario diretto a vantaggio dello sviluppo rurale.Quindi il red

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di Zacc e Bélina SALDI DI FINE GOVERNO Zacc - Inaudito, il ministro Bondi vende l’archivio Vasari Bélina – è iniziato il periodo dei saldi del governo

delibera No nucleare

COMUNE DI LARINO Provincia di Campobasso COPIA V erbale di Deliberazione del Consiglio Comunale DATA 19/10/2009 N.43 OGGETTO: Ipotesi insediamento Centrale Nucleare in Basso Molise. Determinazioni. L’anno 2009, il giorno 19 del mese di ottobre, alle ore 19.30, nella sala Consiliare si è riunito il Consiglio Comunale, convocato nei modi e termini di legge, in sessione ordinaria, seduta pubblica, 1^ convocazione. Alla trattazione dell’argomento risultano presenti i seguenti Consiglieri: GIARDINO GUGLIELMO Sindaco QUICI GIOVANNI Consigliere PASCARELLA CLEMENTE Consigliere PONTICO GIULIO Consigliere URBANO MICHELE Consigliere LAPENNA GIOVANNI Consigliere STARITA MASSIMO Consigliere DI FONZO DEMETRIO Consigliere CARANFA ALDO Consigliere DI BERNARDO PAO

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di Zacc e Bélina SERVIZI ESOSI Zacc - La proposta di contratto di Vespa è stata rinviata al mittente Belina -Finalmente una buona notizia. I suoi servizi non rendono più come una volta. IL PROVENZANO DELLA POLITICA Zacc -"Tutto pensavo fuorché essere il Provenzano della politica…", ha detto Mastella. Balina – se lo dice lui! IL PIEDINO COI TACCHI ALTI Zacc - Che gaffe ragazzi! E poi dicono che è la sinistra che sputtana l’Italia Bélina – ha preferito Putin per evitare di fare il piedino alla regina.

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di Zacc e Bélina CONSOLAZIONE Zacc – Mastella, questa volta, invece di preoccuparsi della famiglia si preoccupa che non hanno inviato avviso di garanzia a Bassolino Bélina – aver compagno al dolo scema la pena

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di Zacc e Bélina ROMA Zacc- 100 euro di multa ai lavavetri Bélina – e ai lava processi?

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di Zacc e Bélina ROMA Zacc- 100 euro di multa ai lavavetri Bélina – e ai lava processi?

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di Zacc e Bélina BRACHINO PENTITO Zacc - ma chi è sto brachino? Bélina - quello del calzino ALFANOLODO Zacc – “Per me le scuse di Brachino –ha detto Alfanolodo- chiudono un caso” Bélina - ora vuole le scuse per Berlusconi perché non sa distinguere le offese dalle porcate

IL GIRONIA ROSSO 2004 DI BORGO DI COLLOREDO FRA LE 215 ECCELLENZE DEI VINI ITALIANI

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Pasquale Di Lena informa- borgo di colloredo Un significativo riconoscimento per l’azienda Borgo di Colloredo, dei fratelli Enrico e Pasqualino Di Giulio di Campomarino, quello ricevuto dalla Guida dei Vini d’Italia 2010 de L’espresso che ha inserito tra i 215 riconosciuti eccellenti e rari nella qualità, cioè con punteggio che va oltre i 18/20, tra i 20 mila degustati e i 10 mila selezionati come apprezzabili, buoni, ottimi, rari e eccellenti. Tra questi ultimi il Gironia Rosso 2004, un “Biferno” Doc, che inserisce il Molise nella guida, anche se per un antico vezzo, soprattutto del mondo del vino e dell’olio che dimostrano di conoscere poco la geografia, abbinato con l’Abruzzo, che si presenta con quattro aziende e quattro vini eccellenti tra cui il Clemàtis 2003 dell’azienda Zaccagnini di Bolognano, che, proprio insieme al Gironia rosso 2004, abbiamo avuto modo di presentare a Berlino e nelle tappe della Maratona del gusto e delle eccellenze d’Italia, manifestazione promozionale iti

Dare voce a persone in carne ed ossa

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di Alfonso PascalePresidente Rete delle Fattorie Sociali - http://www.alfonsopascale.it/ Alfonso PascaleCon la solita franchezza che lo contraddistingue, Pasquale Di Lena ha denunciato su questa rivista ( link esterno ) la solitudine in cui gli agricoltori italiani sono stati lasciati dalle proprie organizzazioni di rappresentanza nel fronteggiare i cambiamenti impetuosi degli ultimi decenni. “L’era della conoscenza nella quale viviamo – egli conclude – richiede discontinuità con culture e prassi finora utilizzate e soprattutto coinvolgimento e partecipazione per affermare la centralità dell’agricoltura, un settore che più di altri è espressione di attualità e modernità”.La crisi di rappresentanza dell’agricoltura italiana, di cui parla Di Lena, si trascina da oltre un ventennio. Si potrebbe, infatti, far coincidere il suo avvio con il primo vero scontro sulla riforma della Pac, quando alla fine degli anni Ottanta, a seguito del Piano Delors, denominato “Portare l’Atto Unico al succes

Organizzazioni agricole, un progetto di rigenerazione

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di Sergio MariniPresidente Coldiretti Il percorso di evoluzione del modello di rappresentanza messo in campo da Coldiretti muove da una considerazione: al centro della discussione e degli interessi c’è oggi il cibo più che il prodotto agricolo. E’ una distinzione importante poiché, se è vero che senza agricoltura non può esserci cibo, quest’ultimo esce da un percorso di filiera del quale il prodotto agricolo è una parte, importante ma non esclusiva. La dimostrazione più evidente è l’andamento dei prezzi registrato nell’ultimo anno. Quelli alla produzione sono diminuiti, in alcuni casi addirittura crollati, ma ciò non ha influito su quelli al consumo. Un tale scenario ha reso necessaria un’evoluzione del modello di rappresentanza, che Coldiretti ha avviato ormai da diversi anni con il progetto di rigenerazione dell’agricoltura italiana. Un progetto che ha portato ad ampliare l’orizzonte delle imprese, anche attraverso strumenti normativi innovativi come la Legge di Orientamento che intr

Organizzazioni agricole, il populismo non aiuta

di Giuseppe PolitiPresidente Cia, Confederazione italiana agricoltori L’editoriale “Ripensare le organizzazioni professionali agricole” a firma di Pasquale Di Lena, pubblicato su Teatro Naturale lo scorso 11 luglio, merita alcune attente riflessioni e delle considerazioni ( link esterno ).Prima, però, mi sembra opportuno segnalare come nel nostro Paese da tempo si siano ridotte se non cancellate tutte le occasioni utili per un reale e costruttivo confronto sui problemi dell’agricoltura e il suo futuro, e in quest’ambito definire il ruolo e le responsabilità dei diversi soggetti che a vario titolo possono e devono dare un loro fattivo contributo. Voglio ricordare che appena eletto presidente della Cia (luglio 2004) ho avanzato la proposta dello svolgimento di una Conferenza Nazionale per/sull’agricoltura che doveva essere convocata dal governo e che doveva vedere la partecipazione attiva di tutti i soggetti istituzionali, dell’economia, del mondo della scienza, della tecnica e della rap

Non serve dirigismo, ma una riforma dei meccanismi

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di Federico VecchioniPresidente di Confagricoltura Tutti gli indicatori economici e sociali confermano che il settore agricolo costituisce un perno della strategia di crescita nei prossimi anni. Per questo Confagricoltura crede in un’agricoltura efficace e sostenibile. Siamo perfettamente in linea con le indicazioni che vengono dal G8: i 12 miliardi di dollari che i “Grandi” intendono destinare nei prossimi tre anni al settore primario vanno indirizzati verso infrastrutture, logistica, tecnologia e ricerca, migliorando il sostegno allo sviluppo dell’agricoltura, che negli ultimi anni ha invece subito una contrazione nelle disponibilità delle risorse.Ottobre sarà il mese della verità per le nostre imprese, che sinora hanno sostenuto il Paese in crisi con la loro anticiclicità. In un panorama economico indiscutibilmente difficile nonostante i vari cenni di ripresa, l’agricoltura ha fatto da diga, dando un contributo essenziale al Pil, contenendo l’inflazione e dando uno sbocco occupazio
di Pasquale Di Lena Riportare al centro dello sviluppo l’agricoltura. È questo il compito primario delle organizzazioni professionali agricole, che non possono pensare di essere altro se vogliono dare le risposte che da tempo aspettano i coltivatori. La modernità e l’attualità dell’agricoltura aspettano solo una forte progettualità per esprimere il valore delle risorse del territorio e per rendere protagonisti i coltivatori di quella rinascita di cui ha prioritario bisogno il Paese se vuole uscire dalla pesante crisi che lo attanaglia Il mondo dei produttori agricoli vive, oggi, la crisi pesante del settore e dei comparti più importanti con la solita capacità di sopportazione e con la speranza che, prima o poi, la crisi si trasformi, non solo in raccolti abbondanti, ma in reddito per non sopportare l’umiliazione di dover ricorrere alle banche, che hanno il sorriso quando sono a prendere e mostrano i denti quando devono avere.Il mondo dei produttori conosce il sole e la luna; sa cos’è i

RAGLI&BELATI

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di Zacc e Bélina BIS Zacc - Un capo di governo che invita il popolo a non pagare il canone tv è una cosa inaudita Bèlina – Ha fatto di peggio: tempo fa ha invitato i ricchi a non pagare le tasse

TINTILIE DAL MOLISE

Scritto da Eustachio Cazzorla giovedì 15 ottobre 2009 MOLISE - Fragola surmatura, spolvero di zenzero frammisto a pepe bianco su un fondo lievemente minerale adagiato su fiori disidratati e lor legni secchi. La Tintilia, quella vera, tutta in purezza per chi così l’apprezza, ha queste espressioni, che ho ritrovato nell’etichetta “storica” (dal 2004 appena) di casa D’Uva, gli anni in cui, dal Molise, la Tintilia è ritornata in purezza. Vitigno delicatissimo e difficile da addomesticare. Ma al palato grande piacevolezza espressiva, tannini ben allineati, che foderano la lingua, non vanno oltre, in questa versione che fa solo acciaio, vino di buona struttura, corpulento, varietale. Messa da parte definitivamente la questione della sinonimia con il Bovale sardo, la Tintilia è il vitigno più reciproco al Molise, terra splendida, di sapori e di gente schietta d’altri tempi. Una platea immensa di paesi e paesotti con le loro storie, costumi e curiosità più che da raccontare, da scoprire ad og

RAGLI&BELATI

di Zacc e Bélina BISOGNO D’AMORE Zacc- ha detto «Io sono buono e giusto, faccio di tutto per farmi amare,…..” Bélina- anche se c‘è da pagare ESECUTORI Zacc – con le ultime dichiarazioni a me preoccupa sempre di più Berlusconi Bélina – a me no. Preoccupano di più i suoi seguaci in piena adorazione L’APPARIZIONE ZACC – gli succede sempre quando va a Sofia BELINA- è lì che gli appare Ceaucescu

RAGLI&BELATI

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di Zacc e Bélina IL POMODORO S.MARZANO SARNESE –NOCERINO DOP Zacc- insiste a dire che la stampa italiana è anti-italiana Bélina- e la Brambilla ne approfitta per promuoverlo come un pomodoro dop

Notizie dall'Unione dei Comuni del Basso Biferno -

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Riunione del Consiglio del 12.10.2009 Un'ampia e intensa discussione ha animato il Consiglio dell'Unione dei Comuni del Basso Molise, riunitosi nella sala consigliare del Comune di Montecilfone, da poco entrato a far parte della istituzione basso molisana. A partire dal punto all'ordine del giorno riguardante l'approvazione definitiva dello Statuto, quando il consigliere Di Lena, rappresentate del gruppo di minoranza al comune di Larino, ha dichiarato la sua disponibilità a votare uno strumento così importante a condizione che venisse reintrodotto l'articolo, da lui proposto nella precedente seduta e respinta dalla maggioranza con soli tre voti favorevoli, della istituzione di un' assemblea dei consigli comunali da convocare almeno una volta l'anno per discutere indirizzi e programmi dell'Unione. Un'occasione importante per rendere partecipi l'insieme dei rappresentanti del voto popolare e dare così la possibilità di aprire un dialogo più ampio,

RRAGLI E BELATI

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LO SPECCHIO Zacc – non ha più freni “boicottate i giornali che mi attaccano” Bélina – sa di avere di fronte gente consenziente per indole

RAGLI&BELATI

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di Zacc e Bélina LO SCARICABARILE Zacc -Berlusconi conosce bene le ragioni per le quali lui continua a discreditare l’Italia nel mondo Bélina – per questo le colpe le dà a Repubblica

PARTE OGGI, ALL’INSEGNA DELLA QUALITA’, LA RACCOLTA DELLE OLIVE.

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C’E’ CHI HA ANTICIPATO LA CAMPAGNA DI UNA SETTIMANA ED HA AVUTO, COSI’, MODO DI VERIVIFICARE LA BONTA’ DEI RISULTATI. Pasquale Di Lena informa È oggi l’avvio della campagna di raccolta delle olive, per un’antica abitudine del mondo contadino di partire subito dopo la Fiera di Ottobre di Larino, che da secoli ha segnato il calendario nel Basso Molise, là dove l’olio nuovo arriva prima che da altre parti. C’è, però, chi ha cominciato a raccogliere ed a macinare sin dall’inizio della settimana scorsa, grazie alla disponibilità del frantoio cooperativo di Larino di mettere a disposizione la sua struttura a ciclo continuo. Una scelta che ha dato risposte altamente positive, sia sotto l’aspetto delle quantità di olive prodotte che della qualità. C’è sempre un prezzo da pagare per la qualità e, in questo caso, per l’anticipo di una settimana della raccolta, con la bassa resa in olio – intorno ai 12 chilogrammi di olio, in media, per quintale di olive nei cinque giorni di raccolta - per la sem