ENOMARATONA SENSORIALE il 25 AGOSTO NEL BORGO ANTICO DI MONOPOLI


Per una nuova e sana cultura della degustazione del vino di qualità e del bere bene, promossa dall’assessorato alla Cultura per “Monopoli cantiere cultura”

MONOPOLI (BARI) – A scuola di gusto nella Trattoria Borgo Antico (ingresso Patìo Cafè). È questo l’intento dell’iniziativa “Preludio bacchico – enomaratona sensoriale” a cura dell’enogiornalista e sommelier degustatore Eustachio Cazzorla condivisa nell’ambito del progetto “Monopoli Cantiere Cultura” dell’assessore alla Cultura Elio Orciuolo. Per questo nella Trattoria Borgo Antico martedì 25 agosto l’ingresso è libero, fino a esaurimento posti (gradita la prenotazione all’Urp di Via Garibaldi, numero verde 800253735).
S’inizia alle 19.30 con i saluti e si prosegue di mezzora in mezzora con un vino selezionato dallo stesso Cazzorla volto noto di “Sommelier” (ora anche sul web su www.eusto.it) e per le recenti collaborazioni sui temi del vino di qualità su Telenorba. E così alle 20 è il momento del Greco di Botromagno (Gravina in Puglia), poi del Vermentino di Tenute Rubino (Brindisi) prima del salto in Franciacorta con le nobili bollicine del Brut F.lli Berlucchi prima di ritornare alle 21 in Puglia con Il Falcone e il Pungirosa di Rivera, poi Syrah di Teanum, Petroma (Syrah e Primitivo del Salento) di Tenute Girolamo, e sempre in tema di Primitivo, ma di Manduria, alle 22.30 scocca l’ora dell’Old Vines di Morella e alle 23 dell’ES di Gianfranco Fino viticoltore, in chiusura alle 23.30 l’Elo Veni (Negroamaro) di Leone de Castris, un vitigno che replica a mezzanotte con l’Orfeo e il rosato Fuxia di Paolo Leo. E per tutti i partecipanti (ognuno può prenotarsi per il vino e quindi per l’orario che desidera), alla fine anche una certificazione con tanto di etichetta degustata, che attesta la partecipazione a questo primo esperimento di analisi sensoriale aperta al grande pubblico. «Perché il vino è anche Cultura non solo del bere bene, ma anche di un territorio» sottolinea l’assessore Orciuolo il primo a condividere un’iniziativa interamente sensoriale.

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