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Visualizzazione dei post da febbraio, 2009

Il made in Italy del gusto vince e si fa largo a Francoforte

Pasquale Di Lena racconta l'esito della prima “Maratona del Gusto e delle Bellezze d’Italia”, promossa da Fidal–Casa Italia Atletica. Un percorso lungo e faticoso, ma essenziale e necessario, su cui scommettere di Pasquale Di Lena Quasi 250 le persone che hanno risposto all’invito, nonostante il martedì grasso e lo sciopero dei mezzi pubblici (ogni mondo è paese) nella Città attraversata dal fiume Meno, crocevia del mondo. Ben 130 quelle che hanno seguito, con un particolare interesse, la storia dell’olivo e del suo olio, dalle origini, con la impronta che ha segnato, nel corso di millenni, le civiltà espresse dal Mediterraneo, il mare degli Olivi, fino alla rappresentazione della sua globalizzazione con la espansione, da soli pochi anni, nel mondo, a sud ed a nord dell’Equatore. Il significato della attualità e modernità dell’olio extravergine di oliva, grazie al suo passato di elemento prezioso per la vita dell’uomo con i suoi molteplici usi, ma, ancor più per la sua fama, confer

IL CABARETTISTA AL GOVERNO

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Zacc – i francesi gli hanno assegnato l’oscar della volgarità Bélina – solo per rispetto della loro nota raffinatezza

SCORIE

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Zacc - Cazzo! Il nucleare è una cazzata! Bélina - E chi lo ripropone è un cazzone.
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Zacc – la Bianchi si è astenuta Bélina – per non rischiare la scomunica

AHI, AHI, AHI RIOTTA......

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Zacc - Ha detto che la colpa della crisi è dei giornalisti Bélina - Povero Riotta!

GLI MANCAVA SOLO QUESTA

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Zacc - Vuole nazionalizzare le banche. Bélina - Nooooo! E' diventato comunista pure lui

IL GRANDE MAESTRO

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Zacc e Bélina - Come va, grande maestro? Gelli - Tutto secondo programma P, P1, P2, P3 e P4

C'E'

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Zacc - Hanno trovato il corrotto. Ma il corruttore? Bélina - È nel lodo Alfano

FISCHIA IL VENTO, INFURIA...

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Zacc - Ma Soru che ha fatto di male ? Bélina – quello di essere una persona per bene

GIUDA

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Mastella “ Farabutti e ipocriti:dicono che il premier paghi un debito perché feci cadere Prodi. Zacc "la miglior difesa è l’attacco”

SOTTO SOTTO

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Zacc – ….sotto la neve pane Bélina – sotto Berlusconi...pene.

IN QUOTA FIORONI

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Zacc - Riequilibrio interno al Pd:la la Bianchi al posto del Prof. Marino. Bélina - Scelta del Vaticano

CI VOLEVA

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IL CATTIVO

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ANCHE ZACC E BELINA NEL LORO PICCOLO.....

ARRABBIATO Zacc -Solo il 30% degli italiani approva l’operato di Berlusconi Bélina - E lui, per la rabbia, straccia la Costituzione MA PERCHE’? Zacc – ma perché questa maledizione che sta distruggendo la nostra bella Italia? Bélina – come padreterno vuole decidere anche della vita e della morte delle persone ACCANIMENTO Zacc – ma perché il vaticano è così accanito con Eluana e i suoi genitori? Bélina – in mancanza del miracolo si son dovuti affidare a un esorcista burlone NON C’ENTRA BASAGLIA Zacc – è da manicomio! Bélina – la maggioranza degli italiani, pensando di fare uno scherzo, lo hanno spedito a Palazzo Chigi APPLAUSI Zacc – al teatro San Carlo di Napoli applausi e solidarietà al Presidente Napolitano Bélina – ha applaudito anche Gianni Letta, la mente di Berlusconi

ARMATA BRANCALEONE

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Zacc – “è iniziato un processo di morte” così si è espresso il segretario della CEI Mons. Crociata Bélina – il nome è tutto un programma

SI PUO’

“Ci sono silenzi che spiegano molte cose” - raccontava un signore, commentando la vicenda dell’ospedale di Larino e della sanità molisana - silenzio inspiegabile, non una parola, almeno una, per confortare le pecorelle di una città che rischia di perdere, con l‘ospedale, anche la memoria. E di Larino il popolo…” . Ma non è la questione del silenzio che più mi accalora in questo momento in cui, dopo la imponente manifestazione, maltrattata, salvo alcune eccezioni, da un palcoscenico dove tutti avevano cura di recitare la propria parte pensando al proprio domani e non all’ospedale, c’è la necessità di portare intorno ad un tavolo i protagonisti e ragionare. In primo luogo, il Presidente della Regione Michele Iorio (non ho detto Florio) e il sindaco di Larino, che, dopo aver “usato” lo spirito e i toni della protesta popolare, cerca, con un’altra furbata di giustificare la mancata convocazione del consiglio comunale monotematico, così come richiesto dai consiglieri di opposizione, me comp
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Zacc - Ma Veltroni che fa dopo questo attacco al capo di Stato, alla Costituzione? Bélina - Pensa a Bersani e alla Binetti
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Zacc – aveva invitato a scioperare contro le tasse. Oggi la pressione fiscale è ai massimi livelli Bélina – uno spicchio d’aglio al giorno e meno televisione per evitare al paese il rischio di un coccolone
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Zacc – la Chiesa “no all’interruzione della vita mascherata da pietà” Bélina – si alla vita mascherata da ipocrisia, violenza, sadismo, mancanza di pietà

IN AMERICA

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Zacc – in America, subito via due ministri: uno perché non ha pagato i contributi alla colf e l’altro perché si è dimenticato di pagare qualche rata delle tasse Bélina – Con Berlusconi ci vuole ben altro per diventare sottosegretario o ministro!

PORTAFOIL (accordi gasati)

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Zacc – l’antitrust ha scoperto un accordo segreto tra i produttori delle bombole di gas Per far pagare di più al consumatore Bèlina – e quello che c’è tra governo e petrolieri?

SACCONI NON MOLLA

ZACC E BELINA CI SCRIVONO COSI' SALUTANDO ELUANA Peggio di un talebano. Rosari e striscioni ieri davanti alla clinica per “una testimonianza di solidarietà ad Eluana” da gente del Centro di aiuto alla vita di Lecco, che gridano “Eluana deve vivere” e sapete a chi? Al padre di Eluana, che da 17 anni assiste la figlia in coma e per questo lungo tempo sola nelle sue mani. Non hanno detto “coglione” perché avevano il rosario in mano e con il rosario non si può. È vietato, anche perché uno non può dire ad un altro quello che deve dire a se stesso. L’Arcivescovo di Udine, in preghiera, ha sollecitato un soprassalto di coscienza (ribellione) e poi ha detto “è una vera e propria eutanasia” sperando che questa sua parola, e non quella della solidarietà, arrivi a Beppino Englaro. Solidarietà espressa, invece, da Tondo, presidente della Regione Friuli, e subito hanno detto “ma quello è tondo” per far capire che loro sono quadrati e squadrati, con in mano il rosario e, in questo e altri pochi

ROTTAMATION

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Zacc – ieri hanno inquisito un sottosegretario del suo governo; oggi hanno ordinato l’abbattimento di due ville dell’assessore di Forza Italia all’ambiente della Regione Lombardia, oggi l’arresto di un altro sottosegretario…. e lui parla della sinistra! Bélina – con le sue televisioni distoglie l’attenzione

manuale del sommelier - presentazione

Il vino è sempre stato uno straordinario protagonista della quotidianità di quei popoli che hanno avuto la fortuna di produrlo e consumarlo, ed oggi, più che mai, lo è anche di realtà che non hanno una storia millenaria della vite e del vino da raccontare. Di grande attualità, espressione di una modernità che non ha uguali nel campo delle bevande, siano esse alcoliche o non alcoliche, questo prodotto vive una situazione di mito e rito, soprattutto fra le nuove generazioni, che lo stanno scoprendo da poco tempo, ma nel modo più corretto, cioè con moderazione. Il messaggio della sobrietà "bere poco, per bere bene", che l'Enoteca ha lanciato nel corso del 2003, con il progetto speciale "Vino e Giovani", così prontamente recepito dai 60 mila giovani coinvolti dalle iniziative che l'Enoteca ha sviluppato in ogni Regione del nostro paese e, in particolare, nelle Università, dove hanno avuto un particolare successo le degustazioni, sia quelle guidate da esperti che

alcolismo x il mensile Il Ponte

In tanti anni di vita all’Enoteca Italiana di Siena, mi sono ritrovato ( non so dire quante volte) a dover scrivere a quotidiani e periodici per rimarcare il modo, per niente giustificato, di criminalizzare il vino come il solo artefice della piaga dell’alcolismo. Soprattutto quando l’articolo, anche quello che apriva a riflessioni serie, come nel caso di quello riportato, a pag. 28 e 29, sul numero di giugno de IL PONTE ,sotto il titolo “un fenomeno preoccupante”, veniva arredato con soli bicchieri e bottiglie ( perfino fiaschi) di vino. L’alcolismo, proprio perché è sempre più una piaga, è, di sicuro, un “fenomeno preoccupante” che solo una informazione corretta e azioni di prevenzione possono aiutare a limitare, se non ad eliminare. Avere chiarezza della situazione del fenomeno a me fa dire che il vino, per più di una ragione, può agire positivamente nella lotta contro l’alcolismo, e non aggravare il fenomeno come è facile pensare in una realtà dove solo il vino è uguale alcol. La

il paese del vino

Non c'è, al mondo, un paese che possa fare della vite il passamano che porta a scoprire ambienti e paesaggi unici, monti e mari, dolci colline e pianure, castelli e città note o meno note, borghi e paesi, case in pietra e campanili, siti archeologici e vulcani, come l'Italia. Un campanile, anche quello più isolato, ha sempre una vite da guardare. Non c'è un paese, al mondo, che abbia un patrimonio così ricco di tante varietà, molte delle quali straordinarie preziosità:quasi quattromila le tipologie di vini, una parte delle quali raccolte in 302 doc e in 28 docg e 117 Igt. In pratica non c'è paese che si possa, come il nostro, definire "Il Paese del Vino". Questo titolo, che l'Ente mostra vini - Enoteca Italiana ha voluto dare alla sua pubblicazione più prestigiosa, viene riproposto con gli aggiornamenti riguardanti le aree ed i vini a denominazione di origine e con la novità degli abbinamenti con la gastronomia delle singole regioni. Un Paese già conosci

i super tuscan

C’è chi è già tornato indietro scegliendo, al posto degli Igt Super Tuscan, un “super” Chianti Classico come “il vino” per eccellenza della propria azienda. Un ritorno alla denominazione di origine legata ad un territorio unico per carattere e personalità, ricco di storia e di tradizioni, fra i più noti al mondo, ben sapendo che il termine Super Tuscan, coniato dalla stampa anglosassone, fa riferimento, così come la specificazione “Riserva”, ad una tipologia di vino che, pur esprimendo caratteri elevati di qualità, non riesce a mettere in luce le peculiarità né dell’origine geografica né, tantomeno, delle diverse aree aziendali, con la possibilità di individuare una o più vigne da scrivere in etichetta per rafforzare la docg. Un ritorno alla denominazione di origine che, per quanto mi riguarda, non mi ha colto di sorpresa visto il ruolo svolto proprio dai Super Tuscan che, con la libertà data dalla classificazione Igt inserita nella legge 164/92 firmata dal Sen. Margheriti quando era P

i sensi divini

La degustazione è una dichiarazione d’amore che l’uomo (la donna), fa al vino: il colore degli occhi, dei capelli, della pelle con i mille riflessi sprigionati dalla luce del sole o della luna, stelle che brillano dando calore; il profumo, i profumi, l’odore che dalla bottiglia passa nel bicchiere e, dal bicchiere, sale, entra, penetra, ti prepara all’amore con le mani che accarezzano, stringono, lasciano il corpo girare in un ballo dai passi lenti e dai giri vorticosi come il tango; il bacio, un intenso delicato sapore, fiamma che non brucia mentre scende lentamente nello stomaco, nelle viscere attorcigliate dai piaceri che, se sfogliati come petali di una margherita, ad uno ad uno, possono diventare felicità. Il vino è amore, emozione; l’amore è vita, mistero, pazzia, ragione; la vita è passione, memoria, incanto, lo sguardo di un fiore. Il vino è uva, vite, terra, umore, luce, collina, luna, sole. Il vino è cipresso, nocciolo, olivo, maestoso carrubo, quercia dalle lunghe braccia e

I Vini Premiati

Introduzione L’Ente Mostra Vini – Enoteca Italiana alla fine del 2003 ha festeggiato i suoi 70 anni di attività, con un bilancio attivo che si può racchiudere in due momenti essenziali: l’organizzazione della prima Mostra Mercato Nazionale dei Vini Tipici e di Pregio che, dal 1933 a 1960, a scadenza biennale, ha fatto da punto di incontro tra il mondo della produzione vitivinicola e quello del commercio e del consumo, e, immediatamente dopo, l’apertura della Enoteca Italica Permanente nel Bastione San Francesco della Fortezza Medicea di Siena, quale centro di cultura del vino italiano, attivo nel campo della promozione e della valorizzazione della qualità, aperto tutto l’anno. L’Ente, con la chiusura della sua mostra nel 1960, lascia libero uno spazio che pochi anni dopo verrà occupato dal Vinitaly; l’Enoteca che, a cavallo degli anni ‘80–‘90, si chiamerà “Enoteca Italiana”, diventerà un esempio che porta alla nascita di altre 40 Enoteche a carattere pubblico in tutte le regioni del no

PARLA ITALIANO L’OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA

In Austria e Germania L’occasione del viaggio mi è stata data dal progetto “Arca degli oli dop e igp”, voluto dall’Ente Di Vaira e sostenuto dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, con la collaborazione dell’Associazione Nazionale delle Città dell’Olio, di Pandolea ( le donne dell’olio), ed il concorso “ Sirena d’Oro di Sorrento”, l’unico di livello nazionale riservato ai soli oli dop e igp. Una settimana lontano dal Molise, con una prima tappa a Padova per salutare il bravo Ubaldo, proprietario di un ristorante con ottima cucina a base di pescato, “Donna Irene”, non lontano dalla Basilica del Santo, con un bellissimo giardino lungo uno dei tanti canali che attraversano questa stupenda città ricca di storia, di arte e di cultura. Ubaldo è un appassionato del suo lavoro, profondo conoscitore di vini, che è arrivato a Padova dalla Sicilia, e, che, a Padova, si è fermato grazie all’incontro con la attuale moglie, alla quale ha dedicato il ristorante che dirige con grande sapi

È tempo di cambiare

Mentre si tirano le somme dell’ultimo Vinitaly, quello che ha festeggiato i suoi 40 anni di vita, un’altra manifestazione, nata due anni fa, il Mi Wine, sta per prendere il via nella sua forma biennale. La prima, il Vinitaly, ha dimostrato, pur con tanta fatica e con qualche ritardo, di essere la vetrina mondiale del vino italiano, un punto di riferimento annuale per i nostri vitivinicoltori e per gli operatori di ogni parte del mondo che, sempre più numerosi, si danno appuntamento ad aprile a Verona; la seconda, nei due anni che la separano dalla 1° edizione, ha cercato di accreditarsi, cogliendo soprattutto la forza di una piazza grande ed importante come Milano e la scelta dell’alternanza con la Winexpo di Bordeaux, per affermarsi fra i produttori e il mondo, sempre più ampio, degli operatori. In un libero mercato tutto ci sta, ma solo quando questo mercato esprime anarchia e mancanza di programmazione e vede i suoi principali protagonisti impegnati a darsi la zappa sui piedi. Per

da Carmagnini

Da “Carmagnini”, l’antico ristorante di Calenzano, una serata eccezionale con 70 bottiglie di Brunello di Montalcino di 70 produttori diversi Ben 70 etichette di Brunello, delle ultime annate in commercio, ’98 e ’99, di 70 bottiglie stappate, all’attenzione delle delegazioni dei sommelier della Toscana, guidati da Saverio Carmagnini ed onorati dalla presenza del presidente nazionale Terenzio Medri e dell’aretino Giuliani, componente del Consiglio direttivo nazionale dell’AIS. C’erano, in rappresentanza dei 70 produttori che hanno messo a disposizione le loro bottiglie, il presidente ed il vicepresidente del Consorzio, accompagnati dal direttore Stefano Campatelli; il sindaco di Calenzano, giornalisti del settore insieme al segretario generale dell’Enoteca Italiana, Pasquale Di Lena. L’idea di passare insieme una serata con un così ricco patrimonio di Brunello è nata proprio all’Enoteca, in occasione della manifestazione di al tavolo delle autorità, che vedeva la presenza d

articolo x il Chianti - 1°semestre 2003

Le celebrazioni per i 70 anni dell'Ente Mostra Vini - Enoteca Italiana, tra gli splendidi affreschi della Sala del Mappamondo del Palazzo comunale di Siena, sotto lo “sguardo” della Maestà di Simone Martini, da un alto, e del Guidoriccio da Fogliano del Lorenzetti, dall’altro, hanno visto protagonisti molta parte degli “attori” di una vicenda storica iniziata nel 1933 a Siena, e proseguita fino ad oggi con grande passione, professionalità, voglia di rinnovamento e di apertura al nuovo. Una volontà testimoniata dai progetti speciali "Vino è", rivolto ai consumatori per vivere meglio il rapporto con il vino, “Vino e giovani”, vera e propria scommessa che riguarda le nuove generazioni ed il futuro del nostro Paese e "Il Sole nei Calici", con la Regione Campania, che offre ad un pubblico scelto di operatori e comunicatori, la possibilità di conoscere la ricchezza dei "Vigneti del Sud", con una selezione dei vini che possono diventare una risorsa fondamenta